La Sinistra (in sloveno Levica) è un partito politico sloveno di orientamento socialista fondato il 24 giugno 2017 a seguito della confluenza di due distinti soggetti politici:
Entrambi i partiti facevano parte dell'alleanza Sinistra Unita (Združena levica - ZL); ad essa aveva aderito anche il Partito Democratico del Lavoro (Demokratična stranka dela - DSD), il quale, tuttavia, non ha poi aderito al soggetto unitario.
A livello europeo è membro del Partito della Sinistra Europea (Stranka evropske levice).
Il segretario del partito è Luka Mesec. In occasione delle elezioni parlamentari del 2018 ha ottenuto nove seggi all'Assemblea nazionale.
Storia
La formazione del nuovo soggetto politico è stata approvata dal 90% dei membri del TRS e dall'80% dei membri dell'IDS. Luka Mesec, già a capo dell'IDS e portavoce di Sinistra Unita, è stato eletto coordinatore all'unanimità, sua vice è stata eletta Violeta Tomič, proveniente dall'IDS.[2] Pochi giorni dopo l'unificazione ufficiale, uno dei sei deputati eletti da Sinistra Unita ha formalizzato l'uscita dal gruppo parlamentare, lasciando cinque parlamentari a La Sinistra.[3]
La Sinistra non ha presentato candidati alle elezioni presidenziali del 2017, sostenendo invece il tentativo di candidatura dell'indipendente Andrej Rozman - Roza[4] (poeta, scrittore, drammaturgo, attore e traduttore sloveno).
Alle elezioni parlamentari del 2018 La Sinistra ha ottenuto il 9,29% dei voti eleggendo 9 deputati all'Assemblea Nazionale.[5] Dopo le elezioni ha fornito il sostegno esterno al governo di Marjan Šarec. In disaccordo con le riforme della sanità e delle pensioni proposte dal governo, La Sinistra ha ritirato il sostegno al governo nel Novembre 2019.[6] In seguito alla caduta del governo Šarec nel gennaio 2020, La Sinistra si è schierata all'opposizione del terzo governo di Janez Janša.[7] Il parlamentare Trček ha lasciato il partito nel Marzo 2020 aderendo ai Socialdemocratici.[8]
Ideologia
In vista delle elezioni parlamentari del 2018, La Sinistra ha presentato un programma che vede tra i suoi punti principali il miglioramento delle condizioni dei lavoratori e l'aumento dei salari, l'aumento degli investimenti in istruzione e ricerca, la lotta alla corruzione, una riforma dell'Unione europea che permetta il mantenimento e l'espansione dello stato sociale e l'uscita della Slovenia dalla NATO (OTAN).[9]
Deputati
- Eletti all'Assemblea nazionale in occasione delle parlamentari del 2018[10]
- Matej Tašner Vatovec (capogruppo)
- Miha Kordiš (vice-capogruppo)
- Željko Cigler (membro)
- Boštjan Koražija (membro)
- Luka Mesec (membro)
- Primož Siter (membro)
- Nataša Sukič (membro)
- Violeta Tomić (membro)
- Matej Kolenc (segretario del gruppo)
Risultati elettorali
Note
- ^ a b Wolfram Nordsieck, Slovenia, su Parties and Elections in Europe, 2018. URL consultato il 30 agosto 2018.
- ^ Mesec: Iz strahu pred desnico se sredina sama spreminja v desnico, in Prvi interaktivni multimedijski portal, MMC RTV Slovenija. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ Matjaž Hanžek zapušča poslansko skupino Levice, Mesec: izstop spoštujem in obžalujem, in Dnevnik. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ Andrej Rozman - Roza ima podporo poslancev Levice, manjkajo mu še štirje podpisi, in Prvi interaktivni multimedijski portal, MMC RTV Slovenija. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ volitve.gov.si, http://volitve.gov.si/dz2018/#/rezultati. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ il manifesto, su il manifesto. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ (SL) Janez Janša novi predsednik vlade, dobil je 52 poslanskih glasov, su RTVSLO.si. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ Trček zapustil Levico, ker še ni odrasla, su Mladina.si. URL consultato il 14 settembre 2020.
- ^ (SL) PROGRAM STRANKE LEVICA ZA DRŽAVNOZBORSKE VOLITVE 2018 (PDF), su levica.si.
- ^ https://www.dz-rs.si/wps/portal/Home/ODrzavnemZboru/KdoJeKdo/PoslanskaSkupina?idPS=PS026
Altri progetti
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