Il film era stato girato nel giugno 1895 a Neuville-sur-Saône e raffigurava lo sbarco di alcuni partecipanti al congresso fotografico di Lione, alcuni accompagnati dalle signore. Molti di essi hanno sottobraccio strumenti fotografici come treppiedi, soffietti e apparecchi vari.
Questo film è particolarmente interessante per il fatto che alcuni congressisti conoscono l'operatore (sicuramente uno dei due Lumière stesso) e, conoscendolo, lo salutano con gesti, cenni o togliendosi il cappello. A differenza quindi delle regole del cinema "classico" codificate in seguito, l'operatore non è invisibile, ma anzi la sua presenza influenza l'azione stessa.
Critica
«Louis Lumière fu il primo operatore di avvenimenti di attualità allorché, nel giugno del 1895, filmò lo sbarco dei partecipanti al congresso della fotografia a Neuville-sur-Saône. Le Débarquement des congressistes fu proiettato loro ventiquattr'ore più tardi, seguito dal colloquio tra l'astronomo Janssen e il signor Lagrange, sindaco di Neuville. Durante la proiezione, Lagrange, nascosto dietro lo schermo ripeté le parole pronunciate durante il colloquio. Primo e ingenuo tentativo di cinema parlato.»
(Georges Sadoul, Storia del cinema mondiale, p. 33.)