A partire dal 1843, anno di nascita della rivista, furono i disegni a documentare gli articoli degli avvenimenti nel mondo e ad educare il grande pubblico al linguaggio delle immagini. Lo scrittore francese Jacques Chancel (Ayzac-Ost 1928 - Parigi 2014), nell'introduzione a un volume dedicato ai disegni d'attualità riguardanti un preciso periodo storico (1886 - 1986), prende subito in esame L'Illustration. Lo studioso scrive che con l'avvento della fotografia il disegno, antico come i graffiti delle caverne, non perse nulla del suo smalto e che trovò dei nuovi modi per essere presente nelle comunicazioni di massa. Viene quindi rilevato come l'evoluzione del linguaggio grafico che caratterizzò le riviste del tempo sia stata poi quella, ad esempio, del fumetto o dell'humour e della satira. A tal proposito insieme alle copertine della rivista nel volume si trovano, seguendo un ordine cronologico, autori quali Chaval[6], Sempé, Reiser, Wolinski, Cabu.[7]