Killer Bee

Killer Bee
UniversoNaruto
Nome orig.キラービー (Kirā Bī)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasashi Kishimoto
EditoreShūeisha
1ª app. in
  • Manga : Capitolo 408
  • Anime : Episodio Shippūden 142
Editore it.Panini Comics - Planet Manga
Voce orig.Hisao Egawa [1]
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Data di nascita15 giugno
AffiliazioneTeam A e Bee, Team Killer Bee

Killer Bee (キラービー?, Kirā Bī, lett. "Ape assassina") è un personaggio della serie manga e anime Naruto, scritta e disegnata da Masashi Kishimoto.

È il fratello minore adottivo del Quarto Raikage[2][3], oltre che forza portante del Bue a otto code; avendo un controllo assoluto sul demone che ospita, è noto come la "forza portante perfetta"[4].

Nel corso della storia aiuta Naruto Uzumaki ad ottenere il controllo sulla Volpe a Nove Code.

Creazione e sviluppo

Kishimoto ha dichiarato che è stato un suo redattore a spingerlo a creare Killer Bee in quanto lo convinse a creare un personaggio legato al mondo del wrestling, di cui era appassionato, e che utilizzasse mosse legate a questo sport. L'autore accettò l'idea e conferì a Bee anche altre caratteristiche peculiari, come l'abitudine a parlare come un rapper, dandogli un aspetto simile al celeberrimo wrestler Hulk Hogan. I dialoghi del personaggio sono stati causa di un certo numero di problemi soprattutto per via del largo uso di rime, rendendolo di fatto uno dei più difficili da creare[5].

La frase detta dal personaggio nel capitolo 411 "Volo come una farfalla, ma pungo come un'ape! E ora balla!" venne pronunciata per la prima volta da Muhammad Ali[6].

Personaggio

Le corna tatuate sulla guancia di Bee

Aspetto

Bee è un uomo dal fisico imponente coi capelli e il pizzetto bianchi (biondi nell'anime) e la pelle scura, caratteristica molto comune nel Villaggio della Nuvola. Indossa sempre degli occhiali scuri da sole di forma ovale, la divisa del suo villaggio, una lunga sciarpa bianca intorno al collo, una cintura rossa e dei guanti bianchi con strisce rosse[7]. Dietro la schiena porta sette spade (che poi si riducono a due, dopo lo scontro con il Team Falco, fino alla Quarta guerra ninja) e, dopo lo scontro con Kisame, anche la Pelle di Squalo[8].

Ha tatuato sulla spalla destra il kanji Ferro (?, Tetsu), che in realtà è il sigillo utilizzato per renderlo la forza portante del Bue, e delle corna viola sulla guancia sinistra[7]. Porta inoltre sempre con sé un taccuino su cui annota le rime che gli vengono in mente[6].

Personalità

Bee è uno dei personaggi più stravaganti del manga: oltre ad avere la particolarità di esprimersi come un rapper, cosa che infastidisce molto le persone che gli stanno vicino, spesso è impegnato a concepire nuove canzoni anche durante i combattimenti, come quando si blocca nel bel mezzo dello scontro con il Team Taka per annotarsi delle rime appena venutegli in mente[6]. Nonostante i suoi doveri nutre il desiderio di fuggire dal villaggio per vivere una vita tranquilla e dedicarsi completamente al rap[9].

Bee è molto orgoglioso delle sue abilità e, come Naruto, ripone grande fiducia in sé stesso; appare anche abbastanza imprevedibile, irruente, testardo e impulsivo: a detta del Raikage nel suo vocabolario non è presente la parola "strategia" e sul campo di battaglia porterebbe solo caos[10], asserendo anche che lui è l'unico in grado di farlo ragionare[10].

Storia

Bee è un membro del clan Yotsuki[7] nonché fratello minore adottivo del quarto Raikage A[2][3]: fu scelto tra i vari candidati poiché si dimostrò l'unico con cui A sia stato in grado di utilizzare una devastante tecnica in coppia, il Doppio Lariat[3], e da quel momento i due divennero inseparabili.

Quando suo cugino, la precedente forza portante del Bue, morì, Bee venne scelto come nuova forza portante e riuscì a controllare il demone dopo un duro allenamento[11]; dopo la morte del padre, tuttavia, suo fratello gli proibì di lasciare il villaggio per prevenire una sua possibile cattura nonostante le sue capacità[12]. Bee fu anche amico di Motoi, amicizia che poi finì quando l'amico tentò di ucciderlo per vendicare il padre morto a causa del Bue, anche se pare che Bee non abbia mai dato importanza all'accaduto, tant'è che ancora considera Motoi il suo migliore amico[13]. In un periodo imprecisato divenne il maestro del Team Samui[9].

Bee viene attaccato dal Team Falco su ordine dell'Organizzazione Alba per impossessarsi dell'Ottacoda: in questa occasione affronta prima Suigetsu e Jugo e poi Sasuke, venendo apparentemente sconfitto dall'Amaterasu di quest'ultimo; in realtà il ninja della Nuvola, nelle battute finali dello scontro, riesce a trasformare un tentacolo dell'Ottacoda nel suo corpo privo di sensi sfuggendo così alla cattura[9]. In seguito si aggrega al gruppo di Sabu, il capo dei ninja folk[9], allontanandosi dal villaggio e dal fratello sfruttando il fatto di essere creduto morto ma viene scoperto da Kisame[10][14], con cui ingaggia una dura battaglia[15]. Prima di essere sconfitto Bee viene salvato dal fratello e, insieme a quest'ultimo, decapita Kisame con il "Doppio Lariat"[16]; al termine dello scontro Bee ottiene la spada Pelle di Squalo, la quale si era opposta al comando del membro di Alba scegliendolo come nuovo padrone[17], ignaro che al suo interno si trovi il ninja della Nebbia e che il suo avversario era in realtà una copia creata dallo Zetsu bianco[8].

Bee viene quindi nascosto sull'isola in cui si era allenato per controllare il Bue[11] e qui fa la conoscenza di Naruto, offrendosi di aiutarlo a controllare la Volpe[18]; proprio Naruto, tramite il chakra della Volpe, si accorgerà della presenza di Kisame all'interno di Pelle di Squalo costringendolo alla fuga.

L'allenamento viene bruscamente interrotto quando Naruto scopre, grazie al suo vecchio maestro Iruka Umino, che si sta combattendo una guerra per proteggere i cercoteri, obiettivi di Tobi[19]: questa scoperta convince Naruto a lasciare l'isola su cui si stava allenando per aiutare i suoi compagni e Bee si convince a seguirlo dopo essere stato supplicato da Iruka, al quale rivela l'affetto che Naruto prova nei suoi confronti. Durante il tragitto vengono fermati da Tsunade e A: mentre la prima decide di far passare le due forze portanti, il Raikage li ostacola, ma poi, grazie alle parole di Bee e alla prova di forza di Naruto, decide di lasciarli partecipare alla guerra[20].

Giunto sul luogo dello scontro affronta assieme a Naruto Tobi, che scaglia contro di loro i cercoteri e le rispettive forze portanti riportate in vita dall'Edo Tensei di Kabuto Yakushi. Bee viene ferito dal Pentacoda e in seguito lui e l'Ottacoda tentano, insieme agli altri cercoteri, di eliminare Madara Uchiha, ma quest'ultimo riesce a guarire grazie ai poteri rigenerativi del sangue del Primo Hokage e rinchiude tutte le bestie all'interno della Statua diabolica; Bee riesce a sopravvivere servendosi ancora del trucco dei tentacoli. Successivamente anche lui viene soggiogato dallo Tsukuyomi infinito creato da Madara e infine liberato da esso insieme agli altri ninja dell'alleanza grazie alla sconfitta di Kaguya per mano di Naruto, Sasuke e Sakura.

Finita la guerra saluta Naruto invitandolo a recuperare al più presto il braccio perso nello scontro con Sasuke grazie alle cellule del Primo Hokage in quanto lui è "il sole" del mondo ninja mentre alcuni anni dopo si allena sotto una cascata: battibeccando con il Bue, a cui si è ricongiunto, afferma che vorrebbe divertirsi ancora con Naruto ma Hachibi asserisce che ciò è impossibile in quanto Naruto, essendo diventato Hokage, non può assecondare il desiderio dell'amico.

Capacità ninja

Bee è sicuramente uno dei personaggi più potenti dell'universo di Naruto: è infatti un abilissimo spadaccino[6] e nei combattimenti utilizza la tecnica a sette spade[6] tenendole in mano, nella parte interna dei gomiti o delle ginocchia e in bocca. Questo stile, basato su un'agilità sorprendente per uno della sua stazza, risulta particolarmente difficile da affrontare anche per soggetti come Suigetsu e Sasuke.

Come Naruto, Bee può evocare il manto del demone[21] e passare a quella che lui e il Bue chiamano "Seconda versione", uno stadio analogo alle sei code della Volpe con tanto di chakra, sangue e scheletro del cercoterio[22]. Il ninja riesce anche a trasformarsi nel proprio demone sia in modo parziale[17] che totale[21], altro fattore che testimonia la sua abilità come forza portante[4]. Sempre grazie al Bue, inoltre, Bee è immune alle illusioni visto che riesce a scioglierle subito facendosi prestare del chakra dal Bue stesso.

Kisame afferma inoltre che Bee possiede la capacità, tramite il proprio chakra del fulmine, di far vibrare gli oggetti a una tale frequenza da superare la capacità di penetrazione tipica del chakra del vento, tanto da rendere la matita che porta con sè un'arma letale[15]. È inoltre in grado di infondere il suo chakra nelle sue spade, come Sasuke.

Altri media

Killer Bee è un personaggio giocabile nel videogioco Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 2 per PlayStation 3 e Xbox 360[23] sbloccabile dopo aver completato il capitolo extra "La forza portante dell'Ottacoda", mentre in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations[24] per PlayStation 3 e Xbox 360, e giocabile dopo aver completato la sua storia.

In seguito è un personaggio giocabile anche in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 3 e Naruto Shippūden: Ultimate Ninja Storm Revolution dove è presente in 2 versioni: versione classica e con la spada Pelle di Squalo, è presente anche in Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4.

Note

  1. ^ Naruto Shippuden, ep.142.
  2. ^ a b Kishimoto, Masashi, Capitolo 415, in Naruto, Volume 45, Shueisha, 2009, ISBN 978-4-08-874627-2.
  3. ^ a b c Kishimoto, Masashi, Capitolo 541, in Naruto, Volume 57, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870271-1.
  4. ^ a b Kishimoto, Masashi, Capitolo 458, in Naruto, Volume 49, Viz Media, 2010, ISBN 978-4-08-874784-2.
  5. ^ Intervista a Masashi Kishimoto su Shonen Jump del 6 febbraio 2012
  6. ^ a b c d e Kishimoto, Masashi, Capitolo 411, in Naruto, Volume 44, Shueisha, 2008, ISBN 978-4-08-874589-3.
  7. ^ a b c Kishimoto, Masashi, Capitolo 408, in Naruto, Volume 44, Shueisha, 2008, ISBN 978-4-08-874589-3.
  8. ^ a b Kishimoto, Masashi, Capitolo 487, in Naruto, Volume 52, Viz Media, 2010, ISBN 978-4-08-870084-7.
  9. ^ a b c d Kishimoto, Masashi, Capitolo 419, in Naruto, Volume 45, Shueisha, 2009, ISBN 978-4-08-874627-2.
  10. ^ a b c Kishimoto, Masashi, Capitolo 468, in Naruto, Volume 50, Viz Media, 2010, ISBN 978-4-08-870011-3.
  11. ^ a b Kishimoto, Masashi, Capitolo 491, in Naruto, Volume 52, Shueisha, 2010, ISBN 978-4-08-870084-7.
  12. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 543, in Naruto, Volume 57, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870271-1.
  13. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 494, in Naruto, Volume 53, Shueisha, 2010, ISBN 978-4-08-870126-4.
  14. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 469, in Naruto, Volume 50, Viz Media, 2010, ISBN 978-4-08-870011-3.
  15. ^ a b Kishimoto, Masashi, Capitolo 470, in Naruto, Volume 50, Viz Media, 2010, ISBN 978-4-08-870011-3.
  16. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 473, in Naruto, Volume 50, Viz Media, 2010, ISBN 978-4-08-870011-3.
  17. ^ a b Kishimoto, Masashi, Capitolo 472, in Naruto, Volume 50, Viz Media, 2010, ISBN 978-4-08-870011-3.
  18. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 495, in Naruto, Volume 53, Shueisha, 2010, ISBN 978-4-08-870126-4.
  19. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 535, in Naruto, Volume 57, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870271-1.
  20. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 544, in Naruto, Volume 57, Shueisha, 2011, ISBN 978-4-08-870271-1.
  21. ^ a b Kishimoto, Masashi, Capitolo 413, in Naruto, Volume 45, Shueisha, 2009, ISBN 978-4-08-874627-2.
  22. ^ Kishimoto, Masashi, Capitolo 471, in Naruto, Volume 50, Viz Media, 2010, ISBN 978-4-08-870011-3.
  23. ^ Recensione del gioco su eurogamer.it, su eurogamer.it. URL consultato il 25 novembre 2010.
  24. ^ La Quarta Guerra dei ninja divampa su PS3, in Play Generation, n. 82, Edizioni Master, agosto 2012, pp. 4-5, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).

Bibliografia

  • Masashi Kishimoto, Il mondo di Naruto. La guida ufficiale del manga vol. 1 - Hiden rin no sho: Il libro delle sfide, Modena, Planet Manga, 2008, ISBN non esistente.
  • Masashi Kishimoto, Il mondo di Naruto. La guida ufficiale del manga vol. 2 - Hiden hyo no sho: Il libro del ninja, Modena, Planet Manga, 2009, ISBN non esistente.
  • Masashi Kishimoto, Il mondo di Naruto. La guida ufficiale del manga vol. 3 - Hiden to no sho: Il libro dei combattimenti, Modena, Planet Manga, 2010, ISBN non esistente.
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