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Kishimoto ha dichiarato che è stato un suo redattore a spingerlo a creare Killer Bee in quanto lo convinse a creare un personaggio legato al mondo del wrestling, di cui era appassionato, e che utilizzasse mosse legate a questo sport. L'autore accettò l'idea e conferì a Bee anche altre caratteristiche peculiari, come l'abitudine a parlare come un rapper, dandogli un aspetto simile al celeberrimo wrestler Hulk Hogan. I dialoghi del personaggio sono stati causa di un certo numero di problemi soprattutto per via del largo uso di rime, rendendolo di fatto uno dei più difficili da creare[5].
La frase detta dal personaggio nel capitolo 411 "Volo come una farfalla, ma pungo come un'ape! E ora balla!" venne pronunciata per la prima volta da Muhammad Ali[6].
Personaggio
Aspetto
Bee è un uomo dal fisico imponente coi capelli e il pizzetto bianchi (biondi nell'anime) e la pelle scura, caratteristica molto comune nel Villaggio della Nuvola. Indossa sempre degli occhiali scuri da sole di forma ovale, la divisa del suo villaggio, una lunga sciarpa bianca intorno al collo, una cintura rossa e dei guanti bianchi con strisce rosse[7]. Dietro la schiena porta sette spade (che poi si riducono a due, dopo lo scontro con il Team Falco, fino alla Quarta guerra ninja) e, dopo lo scontro con Kisame, anche la Pelle di Squalo[8].
Ha tatuato sulla spalla destra il kanjiFerro (鉄?, Tetsu), che in realtà è il sigillo utilizzato per renderlo la forza portante del Bue, e delle corna viola sulla guancia sinistra[7]. Porta inoltre sempre con sé un taccuino su cui annota le rime che gli vengono in mente[6].
Personalità
Bee è uno dei personaggi più stravaganti del manga: oltre ad avere la particolarità di esprimersi come un rapper, cosa che infastidisce molto le persone che gli stanno vicino, spesso è impegnato a concepire nuove canzoni anche durante i combattimenti, come quando si blocca nel bel mezzo dello scontro con il Team Taka per annotarsi delle rime appena venutegli in mente[6]. Nonostante i suoi doveri nutre il desiderio di fuggire dal villaggio per vivere una vita tranquilla e dedicarsi completamente al rap[9].
Bee è molto orgoglioso delle sue abilità e, come Naruto, ripone grande fiducia in sé stesso; appare anche abbastanza imprevedibile, irruente, testardo e impulsivo: a detta del Raikage nel suo vocabolario non è presente la parola "strategia" e sul campo di battaglia porterebbe solo caos[10], asserendo anche che lui è l'unico in grado di farlo ragionare[10].
Storia
Bee è un membro del clan Yotsuki[7] nonché fratello minore adottivo del quarto Raikage A[2][3]: fu scelto tra i vari candidati poiché si dimostrò l'unico con cui A sia stato in grado di utilizzare una devastante tecnica in coppia, il Doppio Lariat[3], e da quel momento i due divennero inseparabili.
Quando suo cugino, la precedente forza portante del Bue, morì, Bee venne scelto come nuova forza portante e riuscì a controllare il demone dopo un duro allenamento[11]; dopo la morte del padre, tuttavia, suo fratello gli proibì di lasciare il villaggio per prevenire una sua possibile cattura nonostante le sue capacità[12]. Bee fu anche amico di Motoi, amicizia che poi finì quando l'amico tentò di ucciderlo per vendicare il padre morto a causa del Bue, anche se pare che Bee non abbia mai dato importanza all'accaduto, tant'è che ancora considera Motoi il suo migliore amico[13]. In un periodo imprecisato divenne il maestro del Team Samui[9].
Bee viene attaccato dal Team Falco su ordine dell'Organizzazione Alba per impossessarsi dell'Ottacoda: in questa occasione affronta prima Suigetsu e Jugo e poi Sasuke, venendo apparentemente sconfitto dall'Amaterasu di quest'ultimo; in realtà il ninja della Nuvola, nelle battute finali dello scontro, riesce a trasformare un tentacolo dell'Ottacoda nel suo corpo privo di sensi sfuggendo così alla cattura[9]. In seguito si aggrega al gruppo di Sabu, il capo dei ninja folk[9], allontanandosi dal villaggio e dal fratello sfruttando il fatto di essere creduto morto ma viene scoperto da Kisame[10][14], con cui ingaggia una dura battaglia[15]. Prima di essere sconfitto Bee viene salvato dal fratello e, insieme a quest'ultimo, decapita Kisame con il "Doppio Lariat"[16]; al termine dello scontro Bee ottiene la spada Pelle di Squalo, la quale si era opposta al comando del membro di Alba scegliendolo come nuovo padrone[17], ignaro che al suo interno si trovi il ninja della Nebbia e che il suo avversario era in realtà una copia creata dallo Zetsu bianco[8].
Bee viene quindi nascosto sull'isola in cui si era allenato per controllare il Bue[11] e qui fa la conoscenza di Naruto, offrendosi di aiutarlo a controllare la Volpe[18]; proprio Naruto, tramite il chakra della Volpe, si accorgerà della presenza di Kisame all'interno di Pelle di Squalo costringendolo alla fuga.
L'allenamento viene bruscamente interrotto quando Naruto scopre, grazie al suo vecchio maestro Iruka Umino, che si sta combattendo una guerra per proteggere i cercoteri, obiettivi di Tobi[19]: questa scoperta convince Naruto a lasciare l'isola su cui si stava allenando per aiutare i suoi compagni e Bee si convince a seguirlo dopo essere stato supplicato da Iruka, al quale rivela l'affetto che Naruto prova nei suoi confronti. Durante il tragitto vengono fermati da Tsunade e A: mentre la prima decide di far passare le due forze portanti, il Raikage li ostacola, ma poi, grazie alle parole di Bee e alla prova di forza di Naruto, decide di lasciarli partecipare alla guerra[20].
Giunto sul luogo dello scontro affronta assieme a Naruto Tobi, che scaglia contro di loro i cercoteri e le rispettive forze portanti riportate in vita dall'Edo Tensei di Kabuto Yakushi. Bee viene ferito dal Pentacoda e in seguito lui e l'Ottacoda tentano, insieme agli altri cercoteri, di eliminare Madara Uchiha, ma quest'ultimo riesce a guarire grazie ai poteri rigenerativi del sangue del Primo Hokage e rinchiude tutte le bestie all'interno della Statua diabolica; Bee riesce a sopravvivere servendosi ancora del trucco dei tentacoli. Successivamente anche lui viene soggiogato dallo Tsukuyomi infinito creato da Madara e infine liberato da esso insieme agli altri ninja dell'alleanza grazie alla sconfitta di Kaguya per mano di Naruto, Sasuke e Sakura.
Finita la guerra saluta Naruto invitandolo a recuperare al più presto il braccio perso nello scontro con Sasuke grazie alle cellule del Primo Hokage in quanto lui è "il sole" del mondo ninja mentre alcuni anni dopo si allena sotto una cascata: battibeccando con il Bue, a cui si è ricongiunto, afferma che vorrebbe divertirsi ancora con Naruto ma Hachibi asserisce che ciò è impossibile in quanto Naruto, essendo diventato Hokage, non può assecondare il desiderio dell'amico.
Capacità ninja
Bee è sicuramente uno dei personaggi più potenti dell'universo di Naruto: è infatti un abilissimo spadaccino[6] e nei combattimenti utilizza la tecnica a sette spade[6] tenendole in mano, nella parte interna dei gomiti o delle ginocchia e in bocca. Questo stile, basato su un'agilità sorprendente per uno della sua stazza, risulta particolarmente difficile da affrontare anche per soggetti come Suigetsu e Sasuke.
Come Naruto, Bee può evocare il manto del demone[21] e passare a quella che lui e il Bue chiamano "Seconda versione", uno stadio analogo alle sei code della Volpe con tanto di chakra, sangue e scheletro del cercoterio[22]. Il ninja riesce anche a trasformarsi nel proprio demone sia in modo parziale[17] che totale[21], altro fattore che testimonia la sua abilità come forza portante[4]. Sempre grazie al Bue, inoltre, Bee è immune alle illusioni visto che riesce a scioglierle subito facendosi prestare del chakra dal Bue stesso.
Kisame afferma inoltre che Bee possiede la capacità, tramite il proprio chakra del fulmine, di far vibrare gli oggetti a una tale frequenza da superare la capacità di penetrazione tipica del chakra del vento, tanto da rendere la matita che porta con sè un'arma letale[15]. È inoltre in grado di infondere il suo chakra nelle sue spade, come Sasuke.
^La Quarta Guerra dei ninja divampa su PS3, in Play Generation, n. 82, Edizioni Master, agosto 2012, pp. 4-5, ISSN 1827-6105 (WC · ACNP).
Bibliografia
Masashi Kishimoto, Il mondo di Naruto. La guida ufficiale del manga vol. 1 - Hiden rin no sho: Il libro delle sfide, Modena, Planet Manga, 2008, ISBN non esistente.
Masashi Kishimoto, Il mondo di Naruto. La guida ufficiale del manga vol. 2 - Hiden hyo no sho: Il libro del ninja, Modena, Planet Manga, 2009, ISBN non esistente.
Masashi Kishimoto, Il mondo di Naruto. La guida ufficiale del manga vol. 3 - Hiden to no sho: Il libro dei combattimenti, Modena, Planet Manga, 2010, ISBN non esistente.