Suo padre fu l'inventore parigino Félix Richard,[2][3][4] mentre suo zio fu Paul-Gustave Froment.[5] Dopo gli inizi nella bottega di suo padre, Richard si occupo di apparecchiature telegrafiche negli anni '70 dell'Ottocento. Nel 1877, un anno dopo la morte di suo padre, tornò a lavorare nell'azienda di famiglia con suo fratello minore Max,[2][5] acquisendo nel decennio successivo una buona reputazione nella costruzione di barometri scientifici e altri dispositivi di registrazione ambientale, come anemometri, pirometri, barografi aneroidi e dinamometri.[5] Nel 1891 i due fratelli cessarono la loro collaborazione[2] e la Richard Frères fu rinominata Jules Richard,[4] la quale nel 1893 iniziò a produrre macchine stereoscopiche.[5]
Richard fu l'inventore della macchina stereografica Verascope (1893),[6][7] seguita dalla Glyphoscope, una versione più economica della precedente. Tra il 1894 e il 1935 la compagnia vendette più di 120.000 modelli.[8] Nel 1899 Richard brevettò e introdusse in vendita il Taxiphote, un visualizzatore da tavolo per le diapositive stereografiche in vetro prodotte dal Vérascope.[9]