Sobral sale così a bordo dell'Antarctic e raggiunge l'isola Snow Hill (mare di Weddell) dove è previsto che trascorra l'inverno del 1902 con altri membri della spedizione. Sfortunatamente però l'Antartic, al comando del capitanoCarl Anton Larsen, viene stritolata dai ghiacci ed affonda. Il gruppo è costretto a restare sull'isola un altro inverno senza possibilità di comunicare con il resto del mondo, compreso l'equipaggio superstite della nave, che ha trovato rifugio sull'isola Paulet. Soltanto un anno dopo la corvetta argentina Uruguay porterà in salvo i due gruppi di superstiti.
Nel 1914 ritorna in Argentina dove lavora sino al 1924 nel capo della mineralogia e dell'idrologia. Nel 1930 è nominato console in Norvegia, ma ritorna in Argentina l'anno seguente per lavorare presso la compagnia petrolifera nazionale YPF. Va in pensione del 1935 ma continua a viaggiare per l'Argentina per tenere lezioni di geologia sino al 1961, quando si spegne a Buenos Aires.
Sobral ha scritto numerosi libri sull'esercito, sulle relazioni diplomatiche cile-argentina, sulla geologia e sulle sue avventure in Antartide. In argentina è considerato padre dell'Antartide argentina, ed un eroe nazionale.