La Jeunesse Arena, conosciuta anche con il nome di Arena Olímpica do Rio, è un impianto sportivo polivalente coperto situato a Barra da Tijuca, all'interno del parco olimpico di Rio de Janeiro. In passato nominata HSBC Arena per ragioni di sponsorizzazione. L'arena è la casa del Clube de Regatas do Flamengo e ha una capienza di 14 981 persone nella configurazione standard[1] e di 18 768 quando è utilizzata per i concerti.[2]
Storia
La struttura venne costruita tra il 2005 e il 2007 sul sito del Circuito di Jacarepaguá, demolito definitivamente tra il 2012 e il 2013.[3] Fu costruita appositamente per ospitare le cerimonie di apertura e chiusura e le gare di pallavolo e di ginnastica artistica dei Giochi panamericani del 2007[4] e nel 2008 assunse l'attuale nome di HSBC Arena.[5]
Nel 2016 la struttura ha ospitato le gare di ginnastica artistica, ginnastica ritmica e del trampolino elastico dei Giochi della XXXI Olimpiade, nonché le gare di pallacanestro in carrozzina dei XV Giochi paralimpici estivi.[6] Nel corso dei giochi, per via della politica del Comitato Olimpico Internazionale di non permettere sponsorizzazioni nei nomi delle sedi olimpiche, l'arena è tornata ad essere nota con il nome originale di Arena Olímpica do Rio.[7]
Note
- ^ (PT) A Quadra (PDF), su portalgl.com.br. URL consultato il 20 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (PT) Configurações de Palco (PDF), su portalgl.com.br. URL consultato il 20 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Jacarepagua cambia volto, su f1web.it, 25 febbraio 2013. URL consultato il 20 luglio 2016.
- ^ (PT) Eventos esportivos, su rioarena.com.br. URL consultato il 20 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2016).
- ^ (PT) Show de Seal marca mudança da HSBC Arena, no Rio, su turismoemfoco.com.br, 13 marzo 2008. URL consultato il 20 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
- ^ (PT) Arena Olímpica do Rio, su rio2016.com. URL consultato il 20 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2016).
- ^ (PT) Vinicius Vaccaro, Rio 2016 entre o orgulho dos organizadores e a desconfiança internacional, su clicrbs.com.br, 24 aprile 2016. URL consultato il 20 luglio 2016.
Altri progetti
Collegamenti esterni
- (PT, EN) Rioarena, su rioarena.com.br. URL consultato il 20 luglio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2016).