La zona inizialmente era chiamata Sacopenapã fino alla metà del XVIII secolo, quando venne costruita una cappella votiva contenente una copia della Vergine di Copacabana, un'immagine sacra molto venerata in Sud America, contenuta nel santuario di Copacabana, in Bolivia. Il 6 luglio 1982 venne incorporata nella città.
Copacabana inizia su Avenida Princesa Isabel e termina al Posto Seis (la torretta numero 6 dei bagnini) vicino al Forte de Copacabana. Oltre Copacabana si trova la piccola spiaggia di Arpoador, seguita dal famoso quartiere di Ipanema e quindi da quello di Leblon. La spiaggia di Copacabana si estende dal Posto Dois (la torretta numero 2) al Posto Seis. Leme si trova al Posto Um (torretta numero 1). Ci sono tre stazioni della metropolitana, a Siqueira Campos, Cardeal Arcoverde e Cantagalo per i collegamenti con il resto della città.
Copacabana ospita 400.000 persone, che lo rendono uno dei quartieri più densamente popolati al mondo. La passeggiata è punteggiata da alberghi costosi, ristoranti, bar, locali notturni ed edifici residenziali. Il marciapiede ha un motivo tipico ad onde che si dispiega su entrambi i lati per tutta la lunghezza del quartiere.
La spiaggia ospita milioni di persone durante gli annuali festeggiamenti per il capodanno, ed è stata spesso la sede ufficiale della FIFA Beach Soccer World Cup.
La spiaggia bianca è punteggiata di campi da beach volley, beach soccer e footvolley dove giocano tutto il giorno migliaia di persone.
Tra il 23 e il 28 luglio 2013 ha ospitato la festa di accoglienza dei giovani, la Via Crucis e la celebrazione eucaristica conclusiva durante la XXVIII GMG presieduta da papa Francesco alla presenza di oltre tre milioni di giovani.[5]
Il 4 maggio 2024 sulla spiaggia di Copacabana si è svolto il concerto conclusivo del The Celebration Tour di Madonna, attirando 1 milione e 600 mila persone.
Note
^ab(PT) Bairros cariocas, su portalgeo.rio.rj.gov.br, Sito della Prefeitura do Rio de Janeiro. URL consultato l'8 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2013).
(PT) Rio Guia Oficial, su rioguiaoficial.com.br, Guida ufficiale della città di Rio de Janeiro. URL consultato l'8 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2010).
(PT) Posto Seis, su postoseis.com.br, Quotidiano di Copacabana. URL consultato il 28 dicembre 2009.
Copacabana, in OpenStreetMap.. URL consultato il 28 dicembre 2009.