In sei decenni di carriera televisiva ha recitato in diverse serie quali Bonanza e Perry Mason, ma il ruolo che lo ha reso famoso è stato quello dello sceriffo Rosco P. Coltrane nella serie televisiva Hazzard della CBS. Lavorò anche come acting coach, artista, docente universitario e musicista.
Biografia
Nato come Jewel Franklin Guy a Powderly in Kentucky, nel 1929 a soli 3 anni l'attore rimase orfano di madre, che era sorella di Ike Everly, fondatore degli The Everly Brothers[2]. Venne così mandato in un orfanotrofio e successivamente fu adottato da Armen (1897-1984) ed Essa Best (1896-1988)[3], i quali gli cambiarono il nome in "James K. Best" e lo portarono a vivere con loro a Corydon, Indiana. Durante la Seconda guerra mondiale combatté come artigliere per le United States Army Air Forces a bordo di un bombardiere B-17.
Nel 1960 apparve in Love on Credit, ottavo episodio della seconda stagione della serie June Allyson Showdella CBS, in cui recitò accanto a Carolyn Jones. Recitò anche nell'episodio 23 della terza stagione di Ai confini della realtà. Nel 1963 interpretò il coraggioso guardiacaccia del Wisconsin, Ernie Swift, nell'episodio Open Season di un'altra serie CBS, G.E. True, diretto da Jack Webb: nella trama, Swift deve affrontare la rappresaglia della criminalità organizzata dopo aver sanzionato il gangster Frank MacErlane (David McLean) per pesca illegale.
Nel 1962 interpretò la parte di Art Fuller nell'episodio Incident of El Toro della serie (CBS) Gli uomini della prateria (con Clint Eastwood), alla quale tornò nel 1963 per interpretare la parte di Willie Cain nell'episodio Incident at Spider Rock. Fece due apparizioni da guest-star in altrettanti episodi di Perry Mason: nel 1963 interpretò il personaggio di Martin Potter in The Case of the Surplus Suitor e nel 1966 il petroliere imputato Allan Winford in The Case of the Unwelcome Well.
Dall'inizio nel 1979 fino alla sua conclusione nel 1985, Best impersonò lo sceriffo Rosco P. Coltrane nella serie televisiva della CBS Hazzard, interpretazione che rappresentò il maggior successo della sua carriera. In seguito Best rivelò che per il personaggio caricaturale dello sceriffo Coltrane si era ispirato al modo di parlare da lui comunemente usato quando giocava con il figlio piccolo. Sul set, Best sviluppò un particolare affiatamento con Sorrell Booke, interprete del personaggio di Boss Hogg, allo stesso tempo il superiore ed il cognato di Rosco. I due attori divennero amici stretti e, a quanto riportano le interviste rilasciate dai creatori della serie, spesso improvvisavano le loro battute e sviluppavano i loro dialoghi in presa diretta. Best restò molto legato fino alla morte anche all'attrice Catherine Bach, interprete del personaggio di Daisy Duke, la quale, anche molti anni dopo la fine dello show, continuava ad essere un'assidua visitatrice del sito web dedicato ai dipinti di Best[5].
Gli ultimi anni
Nel 1991, cambiando registro rispetto alla comicità del personaggio di Rosco Coltrane, Best interpretò un ruolo drammatico nell'episodio Sweet, Sweet Blues de L'ispettore Tibbs, diretto da Vincent McEveety e scritto da William James Royce: vinse il Crystal Reel Award come migliore attore per il ruolo di Nathan Bedford, uno sceriffo in pensione nonché assassino pentito, coinvolto nella morte del nonno del giovane ufficiale di polizia di Sparta, Wilson Sweet (Geoffrey Thorne).
In seguito Best si trasferì in Florida, dove insegnò alla University of Central Florida di Orlando. Ormai prossimo al pensionamento, Best avviò una propria compagnia di produzione cinematografica (la Best Friend Films) e continuò a recitare in piccoli ruoli saltuari. Si fece anche un nome come artista e, in particolare, come pittore. Trascorse un certo periodo a Lake Murray, nella Carolina del Sud, prima di trasferirsi definitivamente ad Hickory, nella Carolina del Nord.
Per oltre venticinque anni Best svolse anche l'attività di acting coach a Los Angeles, vantando tra i suoi allievi anche figure di spicco di Hollywood. Insegnò inoltre teatro alla Università del Mississippi (Oxford) nei due anni precedenti all'ingresso in Hazzard. Nel 2009 completò la sua autobiografia, Best In Hollywood: The Good, The Bad and The Beautiful. Il libro, pubblicato nello stesso anno da Bear Manor Media, fu presentato alla Mid Atlantic Nostalgia Convention di Aberdeen (Maryland).
Il 9 novembre 2014 Best e Robert Fuller (con le rispettive mogli) parteciparono al centesimo compleanno dell'attore e amico di lunga data Norman Lloyd. Best disse: «Ho avuto l'onore di essere diretto da Norman in un episodio di Hitchcock dal titolo "The Jar". Ho lavorato con centinaia di registi nella mia carriera e molto pochi di loro avevano le qualità di Norman. Era assolutamente gentile, cortese e paziente con i suoi attori. È a tutti gli effetti un gentiluomo nella vita privata ed io ho tratto un vero piacere anche solo nell'essere in presenza di un uomo di cotanto talento. Sono anche doppiamente onorato per poterlo considerare un amico. Siamo veramente fortunati di avere tra noi un uomo come lui da così tanto tempo»[6].
Vita privata
Dopo aver avuto un figlio, Gary, dal primo matrimonio, nel 1959 Best sposò la sua seconda moglie, Jobee Ayers, da cui divorziò nel 1977 e dalla quale ebbe due figlie, Janeen e Jojami. Sposò la sua terza (ed ultima) moglie, Dorothy Collier, nel 1986.
Morì il 6 aprile 2015, dopo un ricovero di alcune settimane, a Hickory (in Carolina del Nord), all'età di 89 anni, a seguito del complicarsi di una polmonite[7].