Nacque a Moos/Palù, una frazione di San Lorenzo in Val Pusteria, nell'odierno Alto Adige. Non si conosce il suo anno di nascita, e l'unica informazione certa della sua infanzia è che studiò a Brunico.
Il 25 novembre del 1535 Jakob Hutter fu catturato dalle autorità insieme con la moglie ed alcuni amici, pochi mesi dopo il suo rientro in Tirolo, dove si era stabilito dopo l'espulsione degli hutteriti dalla Moravia. Trasferito a Innsbruck, fu sottoposto a tortura e, in seguito al suo netto rifiuto di apostasia, bruciato sul rogo.
L'importanza della figura di Hutter è stata tale che gli anabattisti della Moravia presero il nome di Hutteriti; le comunità Hutterite sono strutturate socialmente su principi comunisti, nello specifico comunanza dei beni, secondo il principio di derivazione cristiana per cui l'individuo non può esser proprietario di beni, bensì solo amministratore.
Bibliografia
(DE) Claus-Peter Clasen, The anabaptists in south and central Germany, Switzerland, and Austria – their names, occupations, places of residence and dates of conversion, 1525–1618, Mennonite Historical Society, Goshen, Ind., 1978, ISBN 0-8357-0324-X.
(DE) Werner O. Packull, Die Hutterer in Tirol – frühes Täufertum in der Schweiz, Tirol und Mähren (= Schlern-Schriften, 312), Wagner, Innsbruck, 2000, ISBN 3-7030-0351-0.
(DE) Astrid von Schlachta, Die Hutterer zwischen Tirol und Amerika - eine Reise durch die Jahrhunderte, Innsbruck, Wagner, 2006. ISBN 3-7030-0419-3
(DE) Eadem, Jakob Huter aus St. Lorenzen und die Hutterer, in "Südtirol in Wort und Bild", 54, 2010, pp. 15-19.