Iaret fu figlia del faraoneAmenofi II (la madre non è nota con certezza) e fu la seconda "Grande Sposa Reale", nonché sorellastra, del faraone Thutmose IV. La precedente "Grande sposa reale" di Thutmose, Nefertari, di non nobili origini, o morì o fu messa in disparte quando Iaret ebbe l'età sufficiente per sposare Thutmose, al 7º anno del suo regno. Compare su una stele risalente al 7º anno di regno di Thutmose IV, rivenuta a Konosso[1]. La stele raffigura il faraone che abbatte dei nemici al cospetto degli dei nubiani Dedùn e Ha, mentre la regina Iaret è alle sue spalle, con un copricapo di due lunghe piume[2].
La grafia e la trascrizione del nome di Iaret non sono certe; la presenza di un solo cobra nel cartiglio reale ne rende variabile la lettura. Alcuni dei suoi titoli reali furono: "Grande Sposa Reale (hmt-niswt-wrt), Grande Figlia del Re (s3t-niswt-wrt), Figlia del Re (s3t-niswt), Sorella del Re (snt-niswt)"[3].
Non si ha notizia di eventuali figli della regina Iaret: il successivo faraone, Amenofi III, era figlio di una sposa secondaria di Thutmose IV, Mutemuia[4].
Note
^Bryan, Betsy. The Reign of Thutmose IV, Johns Hopkins University Press, 1991. p.335.
^Porter & Moss, Topographical Bibliography of Ancient Egyptian Hieroglyphic Texts, Statues, Reliefs and Paintings, Volume V. Upper Egypt: Sites. (I ed.) 2004, p. 254.
^W. Grajetzki: Ancient Egyptian Queens: a hieroglyphic dictionary.
^Dodson, Hilton, The Complete Royal Families of Ancient Egypt, Thames & Hudson, 2004.
Bibliografia
Aidan Dodson & Dyan Hilton, The Complete Royal Families of Ancient Egypt, Londra, Thames & Hudson, 2004.