La I legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio l'8 maggio 1848 e si concluse il 30 dicembre 1848.
Elezioni
Mentre il Senato, ai sensi dell'art. 33 dello Statuto, era di nomina regia, e quindi composto di membri, in numero non limitato, nominati a vita dal re, per i 204 membri della Camera vennero indette le elezioni per il 17 aprile 1848,[1] poi prorogate al 27 aprile.[2] Le elezioni si effettuarono a scrutinio uninominale a suffragio ristretto, secondo la legge in vigore.
In seguito furono convocati anche i collegi del Ducato di Parma e Piacenza per l'elezione di 18 deputati,[3] portando così il numero dei membri della Camera a 222.
Gli elettori chiamati alle urne furono 83.369 (l'1,70% della popolazione residente) e i votanti 53.924 (pari al 65,50% degli aventi diritto).[2]
La legislatura, aperta in Torino l'8 maggio 1848, durò 7 mesi e 23 giorni. Si chiuse dopo tre proroghe[4] il 30 dicembre 1848.[2]
Vincenzo Gioberti, rieletto il 18 ottobre 1848 (91 voti su 116), cessò dalla carica il 16 dicembre per nomina a Presidente del Consiglio dei Ministri
Vicepresidenti
Felice Merlo, nominato il 16 maggio 1848 (85 voti su 119, seconda votazione), cessò dalla carica il 15 agosto per nomina a Ministro nel Governo Alfieri