Si conosce molto poco sull'anatomia di Hulsanpes, in quanto conosciuto solo per un arto posteriore parziale e un frammento della scatola cranica, tuttavia il suo aspetto generale può essere dedotto dal confronto con i suoi parenti più stretti conosciuti per resti più completi, ossia Mahakala e Halszkaraptor. Tuttavia, vi sono alcune caratteristiche distintive e/o autapomorfie che consentono di differenziarlo da quest'ultimi. In particolare, Hulsanpens è simile al Mahakala per mostrano una serie di adattamenti ad uno stile di vita più cursorio, assenti in Halszkaraptor.[2] In entrambi è presente una mensola mediana del terzo metatarsale, che si sovrappone distalmente al secondo metatarsale: questo carattere ha la funzione di rafforzare il contatto tra i due metatarsali, ed è presente in molti taxa di coelurosauri con adattamenti cursori. L'altro carattere, esclusivo di Hulsanpens tra i dromeosauridi, è l'ampia sovrapposizione dell'intera parte distale del terzo metatarsale rispetto al secondo: questo carattere si osserva anche nei troodontidi con arctometatarso. Sebbene limitata alle ossa metatarsali, le uniche note in tutti e tre i taxa, questa differenziazione morfologica suggerisce delle distinte specializzazioni dentro Halszkaraptorinae, tra forme più anfibie (Halszkaraptor) e forme più cursorie (Hulsanpens e Mahakala).[1][2]
Classificazione
Osmólska nel 1982 assegnò Hulsanpes alla famiglia Dromaeosauridae.[3] Diverse caratteristiche del fossile furono considerate da Osmólska come "primitive" per essere un vero uccello, come la mancanza di fusione dei metatarsi, tranne che nella regione distale, ma ciò potrebbe in parte essere dovuto alla giovane età dell'individuo. Sebbene la sua natura giovanile ricordi un Velociraptor mongoliensis in miniatura, e sebbene questi tratti siano plesiomorfi, potrebbe ancora appartenere ad un'altra stirpe maniraptori non-aviari, oltre a Dromaeosauridae.[4] Un'analisi filogenetica del 2004 di Dromaeosauridae, Hulsanpes venne recuperato come dromaeosauride (a causa di un errore di codifica per Sinovenator),[5] ma Agnolin e Novas (2013) lo assegnarono ad Averaptoraincertae sedis basandosi sul fatto che i metatarsi estremamente gracili sono simili a quelli di Avialae e che il metatarsale III è prossimalmente bucato.[6]
I resti fossili di Hulsanpes furono scoperti nel 1970 da una spedizione polacco-mongola nel deserto del Gobi a Khulsan, nella Provincia di Ömnögovi, Mongolia.[3]
La specie tipo, Hulsanpes perlei, è stata nominata e descritta da Halszka Osmólska nel 1982. Il nome generico significa "piede da Khulsan", dal nome latinizzato della località del ritrovamento (Hulsan) unito alla parola latinapēs ossia "piede". Il nome specifico, perlei, onora il paleontologo mongolo Altangerel Perle.[3]
L'olotipo, ZPAL MgD-I / 173, venne scoperto in uno strato della Formazione Barun Goyot, risalente al tardo Campaniano, circa 73 milioni di anni fa. L'olotipo Consiste in un arto posteriore destro parziale e in un frammento di cranio, che risulta essere parte della parete della scatola cranica a ridosso del cervelletto e del labirinto dell'orecchio interno, di un individuo apparentemente immaturo. l'arto posteriore contiene il secondo, il terzo ed il quarto metatarso e la prima e seconda falange del secondo dito. L'osso più lungo, il terzo metatarso, ha una lunghezza di trentanove millimetri.[3]
^abcdOsmólska, Halszka (1982): Hulsanpes perlei n. g. n. sp. (Deinonychosauria, Saurischia, Dinosauria) from the Upper Cretaceous Barun Goyot Formation of Mongolia. Neues Jahrbuch fur Geologie und Palaeontologie, Monatshefte1982(7): 440-448
^Senter, Barsbold, Britt and Burnham, 2004. Systematics and evolution of Dromaeosauridae. Bulletin of Gunma Natural History Museum. 8, 1-20.
^Federico L. Agnolín and Fernando E. Novas (2013). Avian ancestors. A review of the phylogenetic relationships of the theropods Unenlagiidae, Microraptoria, Anchiornis and Scansoriopterygidae. SpringerBriefs in Earth System Sciences: 1–96. ISBN 978-94-007-5636-6. doi:10.1007/978-94-007-5637-3.