Lo HMS Glamorgan (pennant number D19) fu un cacciatorpediniere della Royal Navy britannica, appartenente alla classe County ed ha preso il nome dalla contea di Glamorgan[2]; entrata in servizio il 14 ottobre 1966, l'unità partecipò alla guerra delle Falkland rimanendo danneggiata a causa di una bomba lanciata da aerei argentini.
Nel 1986 l'unità fu venduta alla Marina militare cilena con cui entrò in servizio sotto il nome di Almirante Latorre; l'unità servì fino alla sua radiazione nel 1998, per poi essere avviata alla demolizione.
Storia
La nave fu a lungo ammiraglia della 1st Destroyer Flotilla, sulla quale l'ammiraglio John Woodward si trovava nel 1982 durante le annuali esercitazioni Springtrain nell'Atlantico quando arrivò la notizia dell'invasione argentina delle isole Falkland; Woodward rimase sulla nave fino a quando non trasferì l'insegna di comando sulla HMS Hermes, che al momento dell'invasione era ancora in approntamento dal suo stato di riserva[3]. La nave fu quindi assegnata all'operazione Corporate, la riconquista britannica delle isole Falkland, e fatto il carico di munizioni e viveri a Gibilterra si diresse verso il sud Atlantico. Partecipò come scorta alla portaerei HMS Hermes al raid sull'isola di Pebble[4].
I missili Seaslug in dotazione alla nave erano armi subsoniche, quindi inefficaci contro i jet da attacco argentini, ma molto rumorose ed emettevano un gran fumo; per questo quando il Glamorgan ne lanciò uno durante l'avvicinamento a Port Stanley le truppe a terra pensarono che la nave fosse stata colpita o avesse avuto un incidente di lancio e chiamarono via radio la nave per sapere se avesse bisogno di assistenza; successivamente la nave ne lanciò alcuni in modo controllato da triangolazioni elettroniche verso la pista di Port Stanley cercando di disseminarla di schegge e renderla inagibile agli Hercules che rifornivano la città, con scarso risultato ma con grande effetto sul morale delle truppe[5].
Assegnatogli il compito dei bombardamenti controcosta in appoggio alle truppe avanzanti verso Port Stanley[6], nella battaglia delle Two Sisters la nave venne colpita da un missile Exocet lanciato da una installazione improvvisata a terra[7] che colpì l'hangar facendo esplodere l'elicottero Westland Wessex pronto per il decollo con carburante ed armi; 14 uomini di equipaggio morirono, ma la nave rientrò coi propri mezzi verso la squadra e venne riparata.
La nave ripartì verso il Regno Unito alla fine della guerra il 21 giugno, arrivando a Portsmouth il 10 luglio 1982 dopo 104 giorni in mare[8]; il Glamorgan partecipò alla missione inglese in Libano del 1984. Fu radiato nel 1986 dalla Royal Navy e venduto alla Armada de Chile entrando in servizio con i nuovi proprietari sotto il nome di Almirante Latorre.
Note
Bibliografia
- Tinker, Lieut. David, R.N., A Message from the Falklands, The Life and Gallant Death of David Tinker, Lieut. R.N. from his Letters and Poems, Penguin, 1982, ISBN 0-14-006778-7.
- Woodward, Sandy e Robinson, Patrick, One Hundred Days: Memoirs of the Falklands Battle Group Commander, HarperCollins, 1992, ISBN 0-00-215723-3.
- Inskip, Ian, Ordeal by Exocet: HMS Glamorgan and the Falklands War, Chatham, 2002, ISBN 1-86176-197-X.
- (ES) Interview to Rear Admiral (Engineer) Julio Pérez team leader of ITB Exocet battery
- Ducan Anderson, La guerra delle Falkland, RBA Italia/Osprey Publishing, 2010, ISSN 2039-1161 (WC · ACNP).
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