La prima tappa per l'indipendenza ecuadoriana fu Guayaquil, dove un gruppo di patrioti guayaquilegni scacciò le autorità, istituendo la Provincia Libera di Guayaquil.
Le prime idee di indipendenza si instaurarono a Guayaquil nel 1809, dove alcuni borghesi iniziarono a pensare di instaurare una monarchia costituzionale.
Subito le idee di indipendenza si sparsero in tutta l'America Latina.
Il 3 novembre Cuenca si ribellò ma nel 1821 subì una dura repressione.
Nel 1821 Quito chiese aiuto alla Grande Colombia, chiedendo di essere annessa, e agli inizi del 1822 l'esercito liberale di Antonio José de Sucre liberò Cuenca che, una volta liberata, si dichiarò colombiana, e il 24 maggio del 1822 si svolse la battaglia decisiva per liberare Quito, cioè la battaglia di Pichincha dove 600 uomini morirono e 300 rimasero feriti.