GraphQL è un linguaggio di interrogazione e manipolazione dei dati open-source per API e un runtime per soddisfare query con dati esistenti[1]. GraphQL fu sviluppato internamente a Facebook nel 2012, prima di esser reso pubblico nel 2015[2]. Il 7 novembre 2018, la gestione del progetto GraphQL fu spostata da Facebook all'allora neonata GraphQL Foundation, ospitata dalla Linux Foundation[3][4]. Sin dal 2012, la crescita di GraphQL è stata affiancata dall'adozione di un calendario operativo fissato con precisione da Lee Byron, creatore del linguaggio[5]. L'obiettivo di Byron è rendere GraphQL onnipresente nelle varie piattaforme del web.
Fornisce un approccio per sviluppare web API ed è stato comparato con l'architettura REST e quelle di altri web service. Permette ai client di definire la struttura dei dati richiesti, con la quale poi il server ritornerà i dati richiesti, evitando la restituzione di grandi moli in eccesso di dati, ma ciò potrebbe avere implicazioni sull'efficacia del web caching dei risultati delle query. La flessibilità e la ricchezza di questo linguaggio d'interrogazione aggiunge anche un livello tale di complessità che potrebbe non essere utile qualora si debba creare API semplici[6][7][8]. A dispetto del nome, GraphQL non prevede la ricchezza delle operazioni realizzabili a tutti gli effetti nelle basi di dati a grafo come Neo4j, o anche la dialettica di SQL che supporta la chiusura transitiva. Per esempio, un'interfaccia GraphQL che riporta i genitori di una singola entità non è capace di restituire, con una singola query, l'insieme di tutti i loro antenati.
GraphQL è costituito da un sistema di tipi, linguaggio d'interrogazione e semantica di esecuzione, validazione statica e introspezione del tipo. Supporta la lettura, scrittura (mutazione) e sottoscrittura per cambiare i dati (gli aggiornamenti in tempo reale — per lo più comunemente implementati usando i Websocket)[9]. I server GraphQL sono disponibili per svariati linguaggi, tra cui Haskell[10], JavaScript[11], Perl[12], Python[13], Ruby, Java, C++[14], C#, Scala, Go, Rust, Elixir[15], Erlang, PHP, R, D[16] e Clojure.
Il 9 febbraio 2018, il GraphQL Schema Definition Language (SDL) diventa parte delle specifiche[17].
Esempio
Richiesta POST:
{
orders {
id
productsList {
product {
name
price
}
quantity
}
totalAmount
}
}
Risposta:
{
"data": {
"orders": [
{
"id": 1,
"productsList": [
{
"product": {
"name": "orange",
"price": 1.5
},
"quantity": 100
}
],
"totalAmount": 150
}
]
}
}
Note
- ^ (EN) GraphQL: A query language for APIs., su graphql.org.
- ^ (EN) GraphQL: A data query language, su engineering.fb.com, 14 settembre 2015. URL consultato il 16 maggio 2021.
- ^ (EN) Facebook's GraphQL gets its own open-source foundation, in TechCrunch. URL consultato il 7 novembre 2018.
- ^ (EN) The Linux Foundation Announces Intent to Form New Foundation to Support GraphQL - The Linux Foundation, in The Linux Foundation, 6 novembre 2018. URL consultato il 7 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2019).
- ^ Art Anthony, Is GraphQL Moving Toward Ubiquity?, su NordicAPIs.
- ^ (EN) GraphQL vs REST: Overview, in Phil Sturgeon. URL consultato il 25 novembre 2018.
- ^ (EN) Why use GraphQL, good and bad reasons, in Honest Engineering, 4 agosto 2018. URL consultato il 26 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2018).
- ^ (EN) GraphQL Fundamentals, su Howto GraphQL. URL consultato il 4 luglio 2018.
- ^ (EN) GraphQL, su facebook.github.io, Facebook. URL consultato il 4 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2018).
- ^ (EN) Hasura – Instant Realtime GraphQL on Postgres, su Hasura. URL consultato il 24 ottobre 2019.
- ^ (EN) GraphQL js, su github.com. URL consultato il 18 maggio 2021.
- ^ (EN) GraphQL - Perl implementation of GraphQL, su metacpan.org. URL consultato il 18 maggio 2021.
- ^ Graphene, su graphene-python.org. URL consultato il 18 giugno 2017.
- ^ (EN) graphql/libgraphqlparser, su github.com, GraphQL, 27 maggio 2020. URL consultato il 30 maggio 2020.
- ^ (EN) Absinthe: The GraphQL toolkit for Elixir, su absinthe-graphql.org. URL consultato il 19 luglio 2018.
- ^ (EN) graphqld, su code.dlang. URL consultato il 18 maggio 2021.
- ^ (EN) GraphQL SDL included in Github repository, su github.com. URL consultato il 18 maggio 2021.
Voci correlate
Collegamenti esterni