Nonostante in francese questo toponimo significhi "grande fulva", in realtà significa grande ghiacciaio e deriva dal patois valdostanoRuise-Roése-Roise-Royse, che significa, appunto, ghiacciaio, come nella stessa etimologia del Monte Rosa. Dal lato della Valgrisenche la Grande Rousse è infatti per buona parte ammantata dal Ghiacciaio dell'Invergnan.
Caratteristiche
È il monte più elevato della catena che divide la val di Rhêmes dalla Valgrisenche. Particolarmente imponente, selvaggio e ripido è il versante orientale (val di Rhêmes), mentre il versante opposto è quello percorso dall'itinerario normale di salita.
La montagna è composta di due vette distanti circa 800 metri e separate dal col de la Grande Rousse (3.516 m):
Punta Nord - 3.607 m
Punta Sud - 3.577 m
Un noto passo vicino alla punta della Grande Rousse è il Col Fenêtre[4], un insidioso passaggio a 2.847 metri spesso battuto da forti raffiche di vento per la sua particolare posizione. Questo, dopo un ripido sentiero (con partenza nei pressi di Rhêmes-Notre-Dame a quota 1.723 m) scavalca la valle con la discesa fino a Planaval, collegando in tal modo la Val di Rhêmes con la Valgrisenche.
Salita alla vetta
Da Usellières, frazione di Valgrisenche, si sale al Bivacco Luigi Ravelli (2.860 m). Dal bivacco si risale il Ghiacciaio dell'Invergnan e poi si affronta il ripido pendio che porta al col de la Grande Rousse. Infine si risale la Punta Nord per la cresta sud.