Il governo Depretis VIII è stato il venticinquesimo esecutivo del Regno d'Italia, l’ottavo guidato da Agostino Depretis.
Esso, nato in seguito alle dimissioni del governo precedente, è stato in carica dal 4 aprile al 29 luglio 1887 (data della morte di Depretis), per un totale di 116 giorni, ovvero 3 mesi e 25 giorni.
Durante questo governo, furono istituite tramite Regio decreto (poiché la legge definitiva [Legge 12 febbraio 1888, n. 5195] sarebbe stata promulgata dalle Camere solo con il governo successivo) le figure dei Sottosegretari di Stato, nominabili dai singoli dicasteri e stipendiati per il loro servizio di amministratori, assistenti ed esecutori del volere del Ministro nominante.
Compagine di governo
Appartenenza politica
Situazione parlamentare
NOTA: Ai tempi del Regno d'Italia, poiché secondo lo Statuto Albertino il governo rispondeva nei fatti al solo Re, la fiducia parlamentare in senso moderno non era obbligatoria (ed in tal senso vari sono stati i casi di formazione di un governo palesemente privo di tale supporto). La prassi di determinare la sopravvivenza dell’esecutivo in base al supporto parlamentare, dunque, si è andata sviluppando solo successivamente, specie con l’ascesa dei partiti di massa e con l’introduzione del sistema proporzionale, in tempi molto più tardi rispetto all’unità, ed ufficialmente solo con la Costituzione della Repubblica Italiana. Per questo motivo, il grafico sottostante espone, secondo ricostruzioni e dichiarazioni, nonché secondo la composizione del governo, l’eventuale supporto che questo avrebbe o ha ottenuto.
Composizione
Cronologia
- 4 aprile - Il Governo giura dinnanzi al Re.
- 21 giugno - Il dazio sul frumento viene aumentato da 1,40 a 3 lire al quintale: tale provvedimento, motivato dall'esigenza di finanziare la politica coloniale, è approvato con 205 voti favorevoli e 48 contrari. Successivamente è approvata la nuova tariffa generale che aumenta in modo rilevante i dazi protettivi applicati all'importazione di alcuni prodotti agricoli e della maggior parte dei beni già prodotti dall'industria nazionale: la scelta protezionista che ottiene dalla Camera 199 voti favorevoli e 37 contrari sarà ratificata in Senato il 10 luglio (69 sì e 12 no).[6]
- 29 luglio - All'età di 74 anni scompare a Stradella il Presidente del Consiglio Agostino Depretis[7], portando così alle immediate dimissioni dell’esecutivo che, notificate il giorno stesso al Re, portano questi ad affidare a Francesco Crispi il mandato di formazione di un nuovo esecutivo, il quale sarà costituito dai medesimi ministri di quello uscente. Con il giuramento di questi, si conclude ufficialmente l’esperienza di governo.
Note
- ^ Ovvero quella fazione moderata all’interno della stessa Sinistra storica che, costituitasi in opposizione al trasformismo politico del leader di partito Agostino Depretis ed al suo tentativo di mantenere il potere, entrò nel Governo, dopo un compromesso con Depretis. De iure, tuttavia, tutti questi membri, pentarchi o meno, facevano parte dello stesso partito.
- ^ Viene qui riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipassero al processo di controllo del rapporto con l'esecutivo, per convenzione costituzionale in caso di disaccordo era la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.
- ^ Poiché all'epoca del Regno d'Italia la figura del Presidente del Consiglio era vista come una figura mediatrice e coordinatrice piuttosto che dirigenziale rispetto all’esecutivo, e dunque senza una costituzione autonoma, il detentore era più identificato con il ministero da egli detenuto piuttosto che dalle sue funzioni, e per questo non vi era mai stata la necessità di nominare un sottosegretario specifico, ma il Capo di governo si serviva del proprio sottosegretario ministeriale.
- ^ Affiliato alla Sinistra storica, solo ai fini della formazione del governo.
- ^ Affiliato alla Sinistra storica.
- ^ cronologia.leonardo.it/storia/a1887.htm
- ^ Agostino Depretis in Dizionario Biografico Treccani, su treccani.it. URL consultato il 5 ottobre 2013.
Bibliografia
- Parlamenti e Governi d’Italia (dal 1848 al 1970) - Vol. II - Francesco Bartolotta - Vito Bianco Editore - 1971
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