Membro della Commissione di agricoltura e commercio (7 agosto-20 novembre 1849) (27 novembre 1850-23 febbraio 1852) (28 dicembre 1853-16 giugno 1856)
Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge diretto ad applicare il sistema metrico decimale ai pesi e misure dei decimali (29 dicembre 1852)
Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sull'igiene pubblica e sull'esercizio delle professioni sanitarie (21 febbraio 1857)
Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sull'ordinamento forestale (19 gennaio 1858)
Nel 1829 rientrò a Torino come Professore di Medicina e nel 1831 fu nominato Direttore dell'Orto Botanico, carica che mantenne fino al 1869, anno della morte.
ricoprì numerosi incarichi in Società scientifiche quali l'Accademia delle Scienze di Torino e l'Accademia di Agricoltura di cui fu Vicepresidente dal 1836 al 1838; fu membro della Société Botanique de France; Direttore della Scuola di Farmacia e Presidente del Consiglio dell'Istruzione Pubblica.
Lavorò alla flora della Sardegna di cui pubblicò tre volumi dedicati alle Dicotiledoni. L'opera restò incompleta perché non furono pubblicati i volumi relativi alle Monocotiledoni e alle Gimnosperme.
Flora sardoa, seu Historia plantarum in Sardinia et adjacentibus insulis, vel sponte nascentium vel ad utilitatem latius axcultarum. Torino, Stamperia reale, 1837-1859 (vol. 1, vol. 2, vol. 3, Iconographia)
Note
^Renzo Rossotti, Le strade di Torino, Roma, Newton Compton, 1995. ISBN 88-8183-113-9. p. 393