Giuseppe 'Beppe' Facchetti (Caluso, 20 settembre 1943) è un giornalista e politico italiano, esperto di comunicazione d'impresa.
Biografia
Inizia a scrivere nella sua Treviglio collaborando a soli 14 anni con il settimanale Il Popolo Cattolico e L'Eco di Bergamo per le cronache sportive della squadra di calcio della Trevigliese, serie D e C. È il primo a descrivere il talento di un giocatore sconosciuto che diventerá poi un grande campione nell'Inter e nella Nazionale, il suo omonimo Giacinto Facchetti.[1] A 17 anni entra a far parte dell'ufficio stampa delle Olimpiadi di Roma, comincia a collaborare a Stadio, Corriere dello Sport, Tuttosport, quindi prima a La Notte e poi al Corriere Lombardo.
Attività professionale
Comincia negli anni Settanta all’ufficio relazioni esterne de La Rinascente e passa poi alla direzione delle relazioni istituzionali dell’Unione Industriale di Torino dove resta sei anni collaborando con Sergio Pininfarina, di cui sarà assistente al Parlamento europeo e consulente quando sarà alla presidenza di Confindustria. Successivamente sarà responsabile della comunicazione di Replastic e infine socio e amministratore di agenzie di comunicazione, come Incomnews (presidente), Shandwick (vicepresidente), Eprcomunicazione (vicepresidente), Servitia (presidente).
Per quattro anni, dal 2010, è presidente dell'associazione di categoria, Assorel, e successivamente vicepresidente di Confindustria Intellect e membro invitato della Giunta di Confindustria in rappresentanza delle aziende di comunicazione e di consulenza aziendale. È stato consigliere nazionale di Federambiente (Federazione delle aziende pubbliche del settore ambientale) e Ferpi (Federazione relazioni pubbliche).
Ha svolto incarichi di docente a contratto di comunicazione d’impresa presso l’Università degli Studi di Perugia per tre anni dal 2004, e successivamente di relazioni pubbliche e comunicazione integrata presso l’Università degli Studi di Milano fino al 2017.
Ha scritto per le edizioni de Il Sole24ore la “Guida alle relazioni pubbliche” e per le edizioni Libellula scuola il libro ”La comunicazione o é integrata o non é”.
Ha tenuto seminari sulla comunicazione ambientale, pubblica o di lobby per i master di Villa Umbra, Repubblica Espresso, Università Cattolica di Milano, Accademia della Guardia di Finanza, sedi di Bergamo e di Roma.
È editorialista di politica economica de L’Eco di Bergamo e dei quotidiani La Provincia di Como, la Provincia di Lecco, la Provincia di Sondrio.
Da giugno 2019, presidente del Centro di ricerca e documentazione Luigi Einaudi di Torino.
Attività politica
Consigliere e assessore comunale a Treviglio per il PLI, viene eletto deputato per il Partito Liberale Italiano nel 1983, durante i governi Craxi nella IX legislatura (Commissioni Industria, Lavoti Pubblici e Bilancio) è responsabile economico del PLI. Termina il suo mandato parlamentare nel 1987. È stato segretario nazionale della Gioventù Liberale e vicepresidente dell’Associazione giovani leaders della Nato per l’Italia. In seguito è consigliere della Provincia di Bergamo e capogruppo della Margherita. Nel 2006 è membro dell’Assemblea di fondazione del Partito Democratico.
Ha rivestito funzioni di amministratore di aziende pubbliche e private come la consociata Rai Sacis (vicepresidente), Eni (membro della giunta esecutiva), ASM Brescia (vicepresidente), Autostrade Bergamasche.
Note
- ^ Chiara Severgnini, Giuseppe Facchetti, ha scoperto Giacinto dalla Trevigliese a futura gloria dell'Inter in NewTabloid, n. 1, 2015, p. 25
Collegamenti esterni