Gerardo D'Andrea (Napoli, 10 maggio1937 – Napoli, 2 giugno2021) è stato un registaitaliano, che, oltre ad aver curato molte regie teatrali e televisive, è stato il direttore artistico del Positano Teatro Festival per diciassette edizioni[1].
La breve parentesi cinematografica fu con il film Nel regno di Napoli del 1978 diretto da Werner Schroeter, da lui co-sceneggiato ed interpretato nel ruolo dell'avvocato Palumbo, con Ida Di Benedetto e Antonio Orlando, presentato al Festival di Cannes, che vinse al Taormina Film Fest e al Gran Premio a Berlino[3]. Negli anni Ottanta entrò in Rai come regista e dirigerà i programmi TG2 Bella Italia (1981-84), Incontri ravvicinati nella seconda rete nel 1985, Automia con Sandra Milo nel 1987. Negli anni Novanta, dal 1990 al 1998, realizzò la sceneggiatura e la regia delle fictions inserite nel programma di Rai Tre Mi manda Lubrano, che ebbero come protagonisti Renzo Arbore, Leo Gullotta, Lello Arena, Rosalia Maggio e tanti altri personaggi[2].
Terminata questa esperienza tornò al teatro, presentando gli spettacoli in televisione, con un cartellone denso di appuntamenti nel programma "Milleunteatro": Giorgio Albertazzi, Gabriele Lavia, Dario Fo, Franca Rame ed altri[2].
Nel frattempo, nel 2001, aveva dato vita a Positano, a quello che probabilmente riteneva essere il suo ambiente naturale, ciò che da sempre lo aveva attirato e lo aveva stimolato: il "Positano Teatro Festival" che ha diretto fino alla morte, mentre stava preparando la XVIII edizione. Al suo posto, in qualità di direttrice artistica è stata nominata Antonella Morea[8]. A D'Andrea, il festival ha dedicato un Premio ai nuovi protagonisti emergenti[9][10].