Nato il 26 gennaio del 1739 come Marchese di Blandford, entrò a sedici anni nelle Coldstream Guards. Descritto come un giovane di grande avvenenza, nel 1756 divenne capitano del XX reggimento di fanteria[1]. Tuttavia, quando due anni dopo succedette nel titolopaterno lasciò l'esercito. In contrasto con l'atteggiamento paterno non sostenne Henry Fox e inizialmente si dedicò all'amministrazione della contea di Oxford, della quale divenne Lord luogotenente nel 1760. L'anno successivo portò lo scettro e la croce all'incoronazione di Giorgio III e nel 1762 divenne Lord ciambellano, entrando al contempo nel Consiglio Privato[1].
Nel ministero presieduto da George Grenville (1763-1765) ricoprì l'incarico di Lord del sigillo privato[1]. Dopo la conclusione di questa esperienza politica si avvicinò allo zio (e suocero) John Russell, IV duca di Bedford, promettendogli che non si sarebbe unito al partito di Lord Temple, rivale di Bedford. Siccome però era ansioso di diventare cavaliere della Giarrettiera, lo zio intercedette per lui, anche se Giorgio III, che detestava Bedford, non provvide all'investitura fino a dopo la morte di quest'ultimo, nel 1771[1]. Dopo la giovinezza tuttavia il duca non partecipò più attivamente alla vita politica, limitandosi a sostenere i fratelli o i figli quando richiesto, vivendo per il resto nella quiete della reggia dei Marlborough a Blenheim Palace. L'ultima sortita avvenne nel 1779 quando lui e il cognato conte di Pembroke si schierarono contro l'Ammiragliato nel processo contro l'ammiraglio Augustus Keppel in seguito alla battaglia di Ouessant (1778)[1].
Ultimi anni e morte
Una passione che coltivò assiduamente fu quella per l'astronomia: fece installare nel parco di Blenheim un osservatorio e mantenne una fitta corrispondenza in merito con il conte Hans Moritz von Bruhl[2]. Per i suoi interessi scientifici divenne membro della Royal Society nel 1786. Fu anche un raffinato collezionista e nel 1762 acquistò dal conte veneziano Anton Maria Zanetti una serie di preziosi cammei che diventeranno poi note come Gemme Marlborough (Marlborough Gems)[3]. Il Duca venne trovato morto nel suo letto a Blenheim il 29 gennaio1817. Secondo quanto disposto ai tempi della bisnonna Sarah, alla sua morte Marlborough House tornò alla Corona[1].