Sir o Ser (/səː/ )[ 1] è un appellativo onorifico utilizzato in molti paesi anglofoni per rivolgersi a un uomo, solitamente di status sociale o grado militare superiore, senza utilizzare il suo nome di battesimo o cognome . È inoltre spesso usato nella corrispondenza formale (Dear Sir , Right Reverend Sir ).
Il termine equivalente per una donna cavaliere è dame . Alla moglie di un cavaliere compete invece l'appellativo di lady .
Regno Unito e Commonwealth
L'imperatore Taishō , un cavaliere straniero dell'Ordine della Giarrettiera , che, in quanto di nazionalità straniera, non era autorizzato a usare l'appellativo di "Sir" (che comunque, in quanto sovrano regnante, non avrebbe usato), ma al quale era stato permesso di usare le lettere post-nominali KG (Knight Companion of the Order of the Garter )
In aggiunta all'uso sopra citato, nel Regno Unito e nel Commonwealth delle nazioni , "Sir" è anche un titolo onorifico che compare davanti al nome di chi è cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera o del Cardo (o di San Patrizio , oggi quiescente), o baronetto , o Knight Bachelor , oppure membro dei gradi più alti degli ordini del Bagno , di San Michele e San Giorgio , Vittoriano e dell'Impero Britannico .
India
Chithira Thirunal Balarama Varma , l'ultimo maragià dello Stato principesco di Travancore , nonché ultimo Cavaliere Gran Comandante (GCSI) sopravvissuto dell'Ordine della Stella d'India che, in quanto tale, aveva anche diritto allo stile di "Sir"
Città del Vaticano
Omologhi femminili
Madam
L'equivalente femminile di sir è madam (/ˈmædəm/ ) o madame (/ˈmædəm/ o /məˈdɑːm/ )[ 2] , spesso abbreviati in ma'am [ 3] (pronunciato /ˈmæm/ in inglese americano [ 3] e allo stesso modo ma anche /ˈmɑːm/ e /ˈməm/ in inglese britannico [ 4] ); il termine sembra essere derivato dal francese madame ([maˈdam] ), traducibile in "mia signora".
Miss
Lo stesso argomento in dettaglio: Miss .
Nel caso di ragazze, giovani donne o di donne non sposate, è preferibile l'appellativo di miss [ 5] (/ˈmɪs/ ), traducibile in "signorina". In Australia , quando ci si rivolge a un'insegnante di scuola superiore, si è soliti usare l'appellativo di miss, anche per donne sposate[senza fonte ] .
Note
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