Gaetano Barbareschi (Genova, 21 agosto 1889 – Genova, 5 ottobre 1963) è stato un sindacalista e politico italiano.
Biografia
Operaio della UITE, è stato sindacalista della CGIL. Per il Partito Socialista Italiano è Ministro del lavoro nel governo presieduto da Ferruccio Parri, insediatosi il 21 giugno 1945, conservando la carica anche nel successivo governo De Gasperi I. Considerato tra i precursori dell'autonomia del Psi dal Pci e vicino alle posizioni di Saragat, si oppose tuttavia, assieme al compagno Sandro Pertini, alla scissione di Palazzo Barberini del gennaio 1947.
Deputato socialista all'Assemblea Costituente, dalla prima legislatura repubblicana è stato ininterrottamente senatore fino alla morte, avvenuta durante i primi mesi della quarta legislatura, il 5 ottobre 1963.
In suo onore gli è stata intitolata la rimessa di AMT di Cornigliano e una via nella Circoscrizione Centro-Ovest di Genova, nel quartiere di San Teodoro.
Opere
- Gaetano Barbareschi, Per la nostra Marina mercantile e per i suoi marinai. Discorso pronunciato al Senato della Repubblica nella seduta del 23 ottobre 1951, Roma, Tipografia del Senato, 1951.
Bibliografia
- Francesco Maria Biscione, BARBARESCHI, Gaetano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 34, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1988.
- Pia Quinzio, Un ferroviere nel Governo Parri: Gaetano Barbareschi a quarant'anni dalla scomparsa (PDF), in Storia e problemi contemporanei, n. 34, settembre-dicembre 2003, pp. 145-157. URL consultato il 18 luglio 2021.
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