Il mese di frimaio (o frimale; in francese: frimaire) era il
terzo mese del calendario rivoluzionario francese e corrispondeva (a seconda dell'anno) al periodo compreso tra il 21/23 novembre e il 20/22 dicembre nel calendario gregoriano. Era il terzo dei mois d'automne (mesi d'autunno); seguiva brumaio e precedeva nevoso.
Il mese di frimaio deve la sua etimologia a:
(FR)
«du froid, tantôt sec, tantôt humide, qui se fait sentir de novembre en décembre»
(IT)
«al freddo, a volte asciutto, a volte umido, che si fa sentire da novembre a dicembre»
(Fabre d'Églantine)
secondo i termini del rapporto presentato alla Convenzione nazionale il 3 brumaio anno I (24 ottobre 1793) da Fabre d'Églantine, in nome della "commissione incaricata della stesura del calendario".
Tabella dei nomi dei giorni
Come tutti i mesi del calendario repubblicano francese, il mese di frimaio era composto da 30 giorni e suddiviso in tre decadi. Ogni giorno aveva un nome proprio, tratto dal nome di una pianta, tranne il quinto (quintidì) e decimo (decadì) giorno di ogni decade, che avevano rispettivamente il nome di un animale e quello di un oggetto per l'agricoltura.
Nel mese di frimaio compaiono poi ulteriori eccezioni: l'ottavo giorno (Miele) e l'undicesimo giorno (Cera) si discostano dalla regola proposta da Fabre d'Églantine, che originariamente aveva proposto i nomi "Peccio" e "Tuia".