Francesco Albergotti (giurista)![]() Francesco Albergotti (Arezzo, 6 giugno 1304 – Firenze, 3 dicembre 1376) è stato un giurista italiano del XIV secolo.[1] BiografiaNacque nel 1304 dagli Albergotti,[1] di parte guelfa, la più grande famiglia di Arezzo per il ruolo avuto nella vita politica, religiosa e militare della città. Intraprese i suoi studi all'Università di Perugia, prima in filosofia e poi in giurisprudenza, allievo del celebre Baldo degli Ubaldi.[1] Iniziò la carriera di avvocato ad Arezzo, per trasferirsi nel 1349 a Firenze, dove acquisì una notevole fama come insegnante, venendo soprannominato "solidae veritatis doctor" (lett. dottore di solida verità).[1] Scrisse commenti al Digesto e ad alcuni libri del Codice teodosiano (in vari manoscritti), oltre a diversi consilia (pubblicati a Venezia nel 1563).[1] Morì nel 1376 a Firenze.[1] OpereManoscritti![]()
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