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Foreste costiere di Cross-Sanaga-Bioko

Foreste costiere di Cross-Sanaga-Bioko
Cross-Sanaga-Bioko coastal forests
EcozonaAfrotropicale (AT)
BiomaForeste pluviali di latifoglie tropicali e subtropicali
Codice WWFAT0107
Superficie52 200 km²
ConservazioneVulnerabile
StatiBandiera del Camerun Camerun, Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale, Bandiera della Nigeria Nigeria
Mappa dell'ecoregione
Scheda WWF

Le foreste costiere di Cross-Sanaga-Bioko sono un'ecoregione dell'ecozona afrotropicale, definita dal WWF (codice ecoregione: AT0107), che si estende attraverso la Nigeria, il Camerun e l'isola di Bioko, appartenente alla Guinea Equatoriale[1]. Forma, assieme alle ecoregioni delle foreste costiere equatoriali atlantiche e delle foreste di pianura di São Tomé, Príncipe e Annobón, la regione denominata foreste costiere del Congo, inclusa nella lista Global 200[2].

Territorio

È un'ecoregione di foresta pluviale che, con un'estensione di 52.200 km², occupa una fascia di circa 300 km di larghezza lungo la costa atlantica tra il fiume Cross, nel sud della Nigeria, e il Sanaga, nel sud-ovest del Camerun, oltre alle pianure dell'isola di Bioko. Restano escluse dall'ecoregione le mangrovie costiere, le foreste montane del Monte Camerun e di Bioko (al di sopra degli 800 m di quota) e le foreste degli altopiani del Camerun (al di sopra dei 900 m di quota). Inoltre, confina a nord con il mosaico di foresta e savana della Guinea, a est con il mosaico di foresta e savana congolese settentrionale, a sud con le foreste costiere equatoriali atlantiche e a ovest con la foresta di transizione Cross-Niger. Il clima è tropicale umido; le precipitazioni annue variano tra i 2000 mm dell'interno fino agli oltre 10.000 del sud-ovest di Bioko e delle colline pedemontane del monte Camerun. Nelle zone più secche si può avere una breve stagione secca di due-tre mesi. L'umidità è generalmente inferiore al 90%. Le temperature oscillano tra i 15-21 e i 27-33 °C, con poche variazioni stagionali [1].

Flora

La vegetazione principale è costituita da una foresta pluviale costiera igrofila sempreverde, mista a foresta pluviale semi-sempreverde nelle regioni più secche dell'interno, con alberi alti fino a 50 m. Le famiglie maggiormente rappresentate sono annonacee, leguminose, euforbiacee, rubiacee e sterculiacee, benché predominino le leguminose cesalpinioidee. La ricchezza di specie è impressionante. Benché l'inventario floristico della regione non sia ancora completo, il numero di endemismi conosciuti è già elevato. Tra gli alberi endemici possiamo citare: Camplyospermum dusenii, Deinbollia angustifolia, Deinbollia saligna, Hymenostegia bakeri, Medusandra richardsiana, Soyauxia talbotii e lo zebrano Microberlinia bisulcata[1].

Fauna

La fauna è molto ricca; questa ecoregione ospita la maggiore diversità di specie selvatiche di mammiferi, uccelli e farfalle di tutta l'Africa. È inoltre presente una gran varietà di rettili e anfibi. Le aree protette di questa ecoregione sono importanti per la conservazione di specie come il gorilla occidentale (Gorilla gorilla), lo scimpanzé (Pan troglodytes) e l'elefante di foresta (Loxodonta cyclotis). I principali predatori sono il leopardo (Panthera pardus) e l'aquila coronata (Stephanoaetus coronatus). Il cercopiteco di Preuss (Cercopithecus preussi) è endemico dell'ecoregione. Altre varie specie di primati sono invece quasi endemiche: il cercopiteco dalle orecchie rosse (Cercopithecus erythrotis), il cercopiteco coronato (Cercopithecus pogonias), il drillo (Mandrillus leucophaeus) e il galagone Euoticus pallidus. Il gorila occidentale del fiume Cross (Gorilla gorilla diehli) è una sottospecie rigorosamente endemica dell'ecoregione, e si trova a un passo dall'estinzione. Endemici sono pure due piccoli mammiferi, il pipistrello vespertilionide Chalinolobus egeria e il toporagno Crocidura picea, così come il camaleonte Chamaeleo camerunensis, le anfisbene Cynisca schaeferi e Cynisca gansi e le rane Afrixalus schneideri, Hyperolius bopeleti e Phrynobatrachus werneri[1].

Conservazione

L'ecoregione è in gran parte minacciata dall'avanzare dell'agricoltura e dalla deforestazione. Altre minacce sono la caccia ai grandi mammiferi per scopo alimentare e per la fabbricazione di amuleti e farmaci, e il traffico delle specie. Benché più del 10% dell'ecoregione sia nominalmente protetta, la gestione dei parchi non è adeguata. In Nigeria si trovano il parco nazionale di Cross River, il parco nazionale di Gashaka-Gumti e la riserva forestale del fiume Afi; in Camerun, il parco nazionale di Korup e la riserva forestale di Takamanda[1].

Note

  1. ^ a b c d e (EN) Cross-Sanaga-Bioko coastal forests, in Terrestrial Ecoregions, World Wildlife Fund. URL consultato il 4 gennaio 2017.
  2. ^ Congolian Coastal Forests - A Global Ecoregion, su wwf.panda.org, World Wide Fund For Nature. URL consultato il 10 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2017).

Voci correlate

This information is adapted from Wikipedia which is publicly available.

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