Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Lausanne-Sport nelle competizioni ufficiali della stagione 2010-2011.
Stagione
Nella stagione 2010-2011 il Losanna, allenato da Martín Rueda, inizia nel miglior dei modi sia in campionato che in Europa League. In campionato i 22 punti nelle nove prime partite portano il Lausanne-Sport in vetta alla classifica di Challenge League, alla lotta con due altri ex-grandi del calcio elvetico, Lugano e Servette, per un ritorno in Super League. Nella manifestazione europea i vodesi riescono invece a raggiungere la fase a gironi dell'Europa League, eliminando nei turni preliminari i bosniaci del Borac Banja Luka (1-0 a Losanna e 1-1 in Bosnia) e i danesi del Randers (2-3 in Danimarca e 1-1 alla Pontaise) e ai playoff il Lokomotiv Mosca. Nella fase a gironi viene inserito nel girone F insieme al CSKA Mosca, il Palermo e lo Sparta Praga. Dopo due sconfitte in casa contro i russi[1] e a Palermo contro i rosaneri,[2] il Lausanne-Sport agguanta un pareggio 3-3 al 96º alla Generali Arena di Praga, che rimarrà l'unico punto raccolto nel girone. La seconda parte della stagione inizia in modo tutto contrario: Fabio Celestini rescinde il suo contratto per divergenze con la dirigenza e il Losanna, non trovando più la vittoria, si fa superare in classifica da Lugano, Servette e Vaduz. A sette giornate dal termine del campionato, la squadra biancoblu punta al quarto posto con 14 punti di ritardo sul Lugano e le speranze di promozione sembrano svanite. Ma avviene un "miracolo": contemporaneamente al crollo del Lugano e del Vaduz il Lausanne-Sport raccoglie 21 punti nelle ultime sette partite e finisce il campionato di Challenge League al primo posto, sinonimo di promozione diretta in Super League, facendo così il suo ritorno nella massima divisione del campionato svizzero dopo nove anni di assenza.