Fiona MacCarthyFiona MacCarthy (Sutton, 23 gennaio 1940 – Londra, 29 febbraio 2020) è stata una biografa e storica britannica, nota soprattutto per i suoi studi sulla cultura del XIX e XX secolo. BiografiaFiona MacCarthy nacque a Sutton, nel Surrey, in una famiglia facoltosa. Il padre, Gerald MacCarthy, fu un ufficiale della Royal Artillery ucciso in azione durante la seconda guerra mondiale, mentre la madre era Fiona MacCarthy; sue nonna metarna fu la baronessa de Belabre.[1] La MacCarthy fu educata alla Wycombe Abbey School e nel 1958, dopo un periodo a Parigi, fece il suo debutto in società davanti alla regina Elisabetta II in occasione del Queen Charlotte's Ball.[2] Successivamente studiò letteratura inglese al Lady Margaret Hall dell'Università di Oxford.[3] Dopo la laurea cominciò a lavorare nel giornalismo, approdando al The Guardian nel 1963 prima come assistente della editor Mary Scott e poi come colonnista e corrispondente per le notizie legate alla moda; in questi anni ebbe modo di condurre intervista a personaggi di spicco della cultura contemporanea, tra cui David Hockney, Betty Friedan e John Lennon. Dopo aver lasciato il Guardian nel 1969 e una breve esperienza con l'Evening Standard, la MacCarthy si ritirò a Sheffield, dove cominciò a dedicarsi alla biografia. Nel 1989 la sua biografia dell'artista Eric Gill fece scalpore, dato che fu la prima a rivelare al grande pubblico delle pratiche sessuali di Gill, che si estendevano all'incesto e alla zoofilia. Nonostante lo scandalo che ne conseguì, la MacCarthy si affermò negli anni successivi con apprezzate biografie di Stanley Spencer e Lord Byron. Parallelamente all'attività di biografia, la scrittrice coltivò il suo interesse per l'arte e la critica letteraria, pubblicando articoli e recensioni sul Guardian, il The Times Literary Supplement e il The New York Review of Books. Nel 1994 vinse il Wolfson History Prize per la sua biografia di William Morris.[4] Dopo un primo matrimonio fallito con Ian White-Thompson, nel 1966 si risposò con David Mellor, conosciuto durante un'intervista da lei realizzata per The Guardian. La coppia ebbe due figli, Corin e Clare Mellor. Fiona MacCarthy morì nel 2020 all'età di ottant'anni, undici anni dopo la morte del marito.[5] Opere
OnorificenzeNote
|