Ferdinando Latteri (Palermo, 11 maggio 1945 – Catania, 14 luglio 2011) è stato un politico e medico italiano.
Biografia
Carriera accademica
Figlio del chirurgo Saverio Latteri, di origini sanfratellane, Ferdinando si laurea in medicina e chirurgia nel 1968. Dopo la specializzazione in chirurgia generale nel 1973, ha iniziato ad insegnare nel 1975 presso la facoltà di medicina dell'Università di Catania. Nel 1999 è eletto preside di facoltà, e nel 2000 Magnifico Rettore dell'Università di Catania, riconfermato nel 2003.
Nel maggio 2002 è stato nominato presidente dell'Osservatorio Nazionale della Formazione Specialistica Area Medica.
È stato presidente dei Rettori del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Siciliane.
È autore di oltre trecento pubblicazioni scientifiche e di cinque monografie scientifiche.[senza fonte]
Carriera sanitaria
Latteri è stato direttore del pronto soccorso e della Chirurgie dell'ospedale Cannizzaro di Catania.
Dal 1983 al 1993 è stato presidente della Croce Rossa Italiana di Catania.
È stato presidente dell'Associazione Italiana Ospedalità Privata. Era titolare della Casa di Cura Latteri a Palermo[1].
Carriera politica
Latteri è eletto deputato alla Camera dal 1987 al 1992 per la Democrazia Cristiana. Nel 1992 è rieletto nell'XI legislatura per la DC e nel 1994 aderisce al PPI.
Nelle elezioni politiche del 1994 è candidato in un collegio uninominale con la coalizione centrista del Patto per l'Italia in quota al Partito Popolare Italiano di Martinazzoli, ma non viene eletto.
Nel 1996 aderisce a Forza Italia rimanendovi fino al 2004.
Lascia Forza Italia causa differenti scelte politiche locali e[2], aderisce a La Margherita. Si candida nella circoscrizione Isole nella lista unitaria dell'Ulivo; risulterà il primo dei non eletti con 152.429 preferenze. Nel 2005 si candida alle primarie dell'Unione per la presidenza della Regione Siciliana, ma è battuto da Rita Borsellino.
Alle elezioni del 2006 è eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Sicilia 2 nella lista dell'Ulivo in quota La Margherita. Dopo lo scioglimento di tale formazione nel neonato Partito Democratico, inizialmente vi confluisce, ma dopo pochi mesi lo lascia e aderisce al Movimento per l'Autonomia, ritenendo la scelta di Raffaele Lombardo popolare e a favore della cittadinanza.[3] Col MpA viene eletto (dal 4 giugno 2008) alla Camera dei deputati nella circoscrizione XXIV.
Morte
Latteri morì all'età di 66 anni il 14 luglio 2011, da parlamentare in carica, mentre era ricoverato presso una casa di cura a Catania per una malattia[4]. Dopo la sua morte gli venne intitolata a suo nome la sede del dipartimento di scienze biomediche dell'ateneo catanese, soprannominata anche "torre biologica".
Note
Collegamenti esterni
- Ferdinando Latteri, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Ferdinando Latteri, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Ferdinando Latteri, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Ferdinando Latteri, su Camera.it - XVI legislatura, Parlamento italiano., XVI legislatura
- Ferdinando Latteri, su Camera.it - XV legislatura, Parlamento italiano., XV legislatura