Es erhub sich ein Streit |
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Compositore | Johann Sebastian Bach
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Tipo di composizione | cantata
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Numero d'opera | BWV 19 BC A 180
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Epoca di composizione | 1726
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Prima esecuzione | Lipsia, 29 settembre 1726
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Pubblicazione | 1852 (BGA II) 1973, 2012 (NBA I/30)
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Autografo | D-B Mus.ms. Bach P 45, Faszikel 8 (partitura) D-B Mus.ms. Bach St 25a (parti)
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Dedica | Festa di San Michele
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Durata media | circa 18 minuti
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Organico | soprano solista, tenore solista, basso solista, coro, tromba I, II e III, timpani, violino I e II, oboe I e II, viola e basso continuo.
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Movimenti |
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Manuale |
Es erhub sich ein Streit (in tedesco, "Sorse una disputa") BWV 19 è una cantata di Johann Sebastian Bach.
Storia
Composta a Lipsia nel 1726 per la solennità di san Michele e tutti gli angeli, la cantata venne eseguita il 29 settembre dello stesso anno. Il testo è di Christian Friedrich Henrici ad eccezione del settimo movimento, il cui autore è Christoph Demantius.
Il modello dell'opera è il corale Freu dich sehr, o meine Seele del 1551 di Louis Bourgeois.
Struttura
La Es erhub sich ein Streit è composta per soprano solista, tenore solista, basso solista, coro, tromba I, II e III, timpani, violino I e II, oboe I e II, viola e basso continuo ed è suddivisa in sette movimenti:
- Coro: Es erhub sich ein Streit, per tutti.
- Recitativo: Gottlob! der Drache liegt, per basso e continuo.
- Aria: Gott schickt uns Mahanaim zu, per soprano, oboe e continuo.
- Recitativo: Was ist der schnöde Mensch, das Erdenkind?, per tenore, archi e continuo.
- Aria e corale: Bleibt, ihr Engel, bleibt bei mir!, per tenore, tromba, archi e continuo.
- Recitativo: Laßt uns das Angesicht, per basso e continuo.
- Corale: Laß dein' Engel mit mir fahren, per tutti.
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