Conosciuto anche come Massimo Verardi o Ernesto Verardi, ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni 1950, collaborando nei decenni successivi in studio e in tour, con numerosi, rinomati interpreti e arrangiatori/direttori d'orchestra.
Degne di nota le collaborazioni con gli arrangiatori Bill Conti, Pino Presti, Gianpiero Reverberi e Augusto Martelli, nella cui orchestra ha avuto a partire dal 1967, un ruolo primario insieme a Johnny Sax, Pino Presti, al batterista Rolando Ceragioli seguito poi da Tullio De Piscopo, dapprima nelle registrazioni per Mina (fino al 1970) e poi in quelle che vedevano lo stesso Martelli come bandleader.
«Vite da mediani. A correre e portar palla avanti, perché altri segnino in porta e si prendano la gloria. Oppure vite da bomber. Ma con saporiti intermezzi in cui il proprio talento, più o meno remunerato a seconda delle occasioni, ma non da protagonisti, splenda nell’arricchire il lavoro degli altri, contribuisca a far squadra e risultato.»
Turnisti per caso (Guido Festinese, Il Manifesto)[5]
Dischi in cui Verardi ha suonato la chitarra (parziale)
Con Mina (album/singoli)
Dedicato a mio padre - album (1967) nella formazione orchestrale non accreditata