Erasmus era un medico ben conosciuto tra i suoi compaesani, un bon viveur, con la passione per le donne e un libero pensatore.[1] Si laureò ad Edimburgo, che in quel periodo era un asilo per i ricchi dissenzienti, ai quali l'accesso a Oxford e Cambridge era interdetto dai Trentanove Articoli.[2] Nel suo poema The Botanic Garden, scritto tra il 1789-91 e incentrato sulla natura e l'industria, per descrivere il grande cotonificio Arkwight, chiamò in causa naiadi e ninfe. Del 1794-96 è il trattato Zoonomia, che riscontrò un enorme successo e venne tradotto in italiano, francese e tedesco. Tale opera tratta di medicina e contiene alcune idee base della teoria dell'evoluzione, poi meglio sviluppate dal nipote dell'autore, Charles Darwin, che fin da ragazzo aveva avuto modo di poter leggere e studiare.[3]
Morì nel 1802 e fu sepolto all'interno della chiesa di Tutti i Santi a Breadsall.
Famiglia
Darwin si sposò due volte ed ebbe quattordici figli da tre donne diverse.
Nel 1757 Darwin sposò la diciassettenne Mary "Polly" Howard (1740-1770) e da lei ebbe cinque figli:
William Alvey Darwin (1767), morto a diciannove giorni.
Dopo la morte della prima moglie, Darwin ebbe una relazione con la tata di suo figlio Robert, Mary Parker. Da tale relazione nacquero due figlie illegittime:
Susanna Parker (1772-1856);
Mary Parker, Jr. (1774-1859).
Nel 1780 Darwin sposò Elizabeth Pole, vedova del colonnello Edward Pole.
La coppia ebbe sette figli:
Edward Darwin (1782-1829);
Frances Ann Violetta Darwin (1783-1874), madre dello studioso Francis Galton;
Emma Georgina Elizabeth Darwin (1784-1818);
Sir Francis Sacheverel Darwin (1786-1859);
John Darwin (1787-1818);
Henry Darwin (1789-1790), morto nell'infanzia;
Harriet Darwin (1790-1825).
Note
^ Adrian Desmond e James Moore, Vita di Charles Darwin, Universale Bollati Boringhieri, 2009, p. 6.
^ Adrian Desmond e James Moore, Vita di Charles Darwin, Universale Bollati Boringhieri, 2009, p. 24.
^ Adrian Desmond e James Moore, Vita di Charles Darwin, Universale Bollati Boringhieri, 2009, pp. 32-33.