L'eparchia della Sacra Famiglia di Londra (in latino Eparchia Sanctae Familiae Londiniensis) è una sede della Chiesa greco-cattolica ucraina immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2021 contava 13.000 battezzati. È retta dall'eparca Kenneth Anthony Adam Nowakowski.
Territorio
L'eparchia esercita la sua giurisdizione su tutti i fedeli della Chiesa greco-cattolica ucraina in Gran Bretagna.
Sede eparchiale è la città di Londra, dove si trova la cattedrale della Sacra Famiglia in Esilio (Ukrainian Catholic Cathedral of the Holy Family in Exile).
Il territorio è suddiviso in 15 parrocchie.
Storia
Fin dalla fine del XIX secolo, molti ucraini emigrarono in Inghilterra, soprattutto a Londra e nella zona di Manchester, venendo in seguito conosciuti come stari emihranty cioè "vecchi immigrati".
Dopo la Seconda guerra mondiale aumentò nelle isole britanniche il numero di immigranti provenienti dall'Europa dell'est: fra questi vi erano numerosi cattolici ucraini, che come la maggior parte dei loro connazionali provenivano dalla parte occidentale dell'Ucraina. Inizialmente molti di questi cattolici orientali tennero i propri riti in stabilimenti industriali e case in affitto, cioè in luoghi pochi costosi dove si erano sistemati. Alcuni praticarono nelle locali chiese di rito latino, ma non secondo la liturgia bizantina.
Alla fine i cattolici ucraini poterono organizzare i culti nella propria liturgia, spesso nelle locali chiese di rito latino. A Coventry, dal 1948, la chiesa di Cristo Re a Coundon cominciò a svolgere celebrazioni di rito bizantino-ucraino, che presto furono trasferite nella chiesa di Santa Elisabetta a Foleshill.
L'esarcato apostolico fu eretto il 10 giugno 1957 con la bolla Quia Christus di papa Pio XII per i fedeli cattolici di rito greco-ucraino d'Inghilterra e Galles ed esteso all'intera Gran Bretagna il 12 maggio 1968 con il decreto Apostolica Constitutione della Congregazione per le Chiese Orientali. È una delle due diocesi di rito orientale del Regno Unito (insieme all'eparchia di Gran Bretagna della Chiesa cattolica siro-malabarese).
Di fronte ad altre diocesi di rito latino in Gran Bretagna, anche per il relativamente basso numero di fedeli nell'eparchia, esistono pochi servizi, come scuole o luoghi di cura, collegati ad esso.
Dal 1959 oltre 700 cattolici ucraini si erano registrati a Coventry: nelle Midlands un prete cattolico ucraino celebrava secondo il rito bizantino per i fedeli di Coventry, così come a Rugby, Gloucester, Bristol, Birmingham e Cheltenham.
Con l'aiuto del cardinale John Heenan, il vescovo Augustine Hornyak poté trasformare un'ex cappella metodista in chiesa cattedrale dell'esarcato apostolico, la cattedrale della Sacra Famiglia in esilio a Londra.
Negli anni novanta in Ucraina, dopo l'indipendenza, ebbe inizio un periodo di difficoltà economiche che spinse in molti ad emigrare verso l'occidente: ciò portò ad un incremento nel numero di fedeli cattolico-ucraini in Gran Bretagna.
Recentemente, la Chiesa cattolica ucraina a Wolverhampton è stata inclusa in un documentario facente parte di una serie sugli edifici di culto in Inghilterra.
Il 18 gennaio 2013 l'esarcato apostolico è stato elevato al rango di eparchia in forza della bolla Christi in terris di papa Benedetto XVI e ha assunto il nome attuale.
Cronotassi dei vescovi
Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- Sede vacante (1957-1963)[1]
Statistiche
L'eparchia nel 2021 contava 13.000 battezzati.
anno
|
popolazione
|
presbiteri
|
diaconi
|
religiosi
|
parrocchie
|
battezzati
|
totale
|
%
|
numero
|
secolari
|
regolari
|
battezzati per presbitero
|
uomini
|
donne
|
1969 |
? |
? |
? |
17 |
13 |
4 |
? |
|
4 |
7 |
11
|
1978 |
25.000 |
? |
? |
12 |
9 |
3 |
2.083 |
|
3 |
5 |
13
|
1990 |
27.000 |
? |
? |
16 |
13 |
3 |
1.687 |
|
3 |
4 |
14
|
1998 |
15.000 |
? |
? |
14 |
12 |
2 |
1.071 |
|
2 |
4 |
14
|
1999 |
15.000 |
? |
? |
14 |
12 |
2 |
1.071 |
|
2 |
5 |
14
|
2000 |
15.000 |
? |
? |
14 |
12 |
2 |
1.071 |
|
2 |
4 |
14
|
2001 |
15.000 |
? |
? |
15 |
12 |
3 |
1.000 |
|
3 |
4 |
14
|
2002 |
15.000 |
? |
? |
15 |
12 |
3 |
1.000 |
|
3 |
4 |
14
|
2005 |
50.000 |
? |
? |
19 |
15 |
4 |
2.631 |
|
4 |
|
15
|
2009 |
10.000 |
? |
? |
17 |
12 |
5 |
588 |
|
5 |
1 |
12
|
2012 |
10.130 |
? |
? |
14 |
11 |
3 |
723 |
|
3 |
1 |
12
|
2013 |
10.210 |
? |
? |
14 |
11 |
3 |
729 |
|
3 |
1 |
16
|
2016 |
12.500 |
? |
? |
17 |
14 |
3 |
735 |
|
3 |
3 |
16
|
2019 |
13.000 |
? |
? |
21 |
17 |
4 |
619 |
|
4 |
2 |
18
|
2021 |
13.000 |
? |
? |
14 |
13 |
1 |
928 |
|
1 |
|
15
|
Note
- ^ In attesa della nomina del primo esarca, fu amministratore apostolico il cardinale William Godfrey, arcivescovo metropolita di Westminster, dal 10 giugno 1957 al 22 gennaio 1963, giorno del suo decesso.
- ^ Già amministratore apostolico dal 2 giugno 2009 al 2 agosto 2011, giorno del suo ingresso come esarca.
- ^ Dal 1º settembre 2019 al 21 marzo 2020, giorno dell'ingresso di Kenneth Anthony Adam Nowakowski, fu amministratore apostolico il presbitero Mykola Matwijiwskij.
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni