Era conosciuto come Pasteur II per distinguerlo dal fratello Edoardo, anch'egli calciatore e arbitro.
Biografia
Fu uno dei primi giocatori del Genoa, portato a giocare nel club ligure dal fratello Edoardo.
Era di famiglia svizzera, imparentato con il batteriologo Louis Pasteur,[1] anche se nacque a Genova.
Sportivo a tutto tondo, oltre al calcio e alla pallanuoto, praticò il motociclismo, l'automobilismo e l'atletica, disciplina in cui ottenne il titolo di campione ligure nei 100 metri piani nel 1902.[2]
Calciatore
Tra i protagonisti del dominio del Genoa nel campionato italiano degli albori, con i rossoblù vinse quattro campionati. Ricopriva il ruolo di ala sinistra, dotato di una notevole resistenza fisica e morale.[2]
Il suo esordio è datato 16 aprile 1899, nella finale di campionato vinta per tre a uno contro l'Internazionale Torino.[3]
Partecipò nell'aprile 1903 anche al primo match disputato da un club italiano in terra straniera, incontro che vide il Genoa affrontare il Football Velo-Club de Nice. La partita terminò per tre a zero per i rossoblù e vide Pasteur entrare nel tabellino dei marcatori insieme a Karl Senft, autore di una doppietta.[6]
Allenatore di calcio
Durante la Prima guerra mondiale guidò la formazione genoana nei trofei e nelle amichevoli che si svolgevano al posto del campionato. Pasteur II è considerato lo scopritore di Ottavio Barbieri, che lanciò in prima squadra durante un'amichevole contro il British Head Quarters, formazione formata da calciatori professionisti britannici sotto le armi.[7]
Pallanuotista
Sotto la presidenza del Genoa del fratello Edoardo, Enrico fu tra i promotori principali della sezione pallanuoto del Genoa del quale viene spesso considerato il fondatore[8], distinguendosi anche in questo sport e contribuendo ai successi del club rossoblù. Fu infatti il portiere titolare della squadra nelle stagioni 1914 e 1920, vincendo nella prima il campionato e, nella seconda il Torneo Preolimpico di Millesimo.[9]
Arbitro
Al termine dell'attività agonistica, divenne stimato arbitro di calcio[10] e pallanuoto.
^ Andrea Oliveri, Nel 1877 nasce Edoardo Pasteur, su Tuttomercatoweb.com, 29 maggio 2010. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013).