Nel 1127 Ruggero, rientrando in possesso di tutti i feudi degli Altavilla, assunse anche il titolo di duca di Puglia e Calabria.
Nel 1130 Ruggero pensò che per legare assieme tutti questi stati, il titolo reale sembrava essenziale e nonostante il papa Innocenzo II fosse contrario, riuscì a farselo conferire dall'antipapa Anacleto II che con una bolla del 27 settembre 1130 nominò Ruggero Re di Sicilia. L'incoronazione di re e regina avvenne a Palermo il 25 dicembre 1130[3].
Elvira morì l'8 febbraio 1135, e il suo decesso fece cadere Ruggero in una profonda depressione che lo portò a recludersi per anni confermando che il suo era stato un matrimonio felice, allietato dalla nascita di diversi figli.
^Elvira non deve essere confusa con la sorellastra Elvira (ca. 1080 - dopo il 1156), che era figlia illegittima di Alfonso VI di Castiglia e della sua concubina, Jimena Muñoz (? - 1128), possibile figlia di Ugo Rodriguez di Guzman (? - 1040) e della principessa Jimena del León, che sposò il conte di Tolosa e marchese di Provenza Raimondo di Saint-Gilles (ca. 1052 - 1105).
^Al Mamun, emiro di Cordova, era morto alla battaglia del castello di Almodovar, il 26 marzo 1090.