Anna Giustina Ebe Treves (Venezia, 6 marzo1849 – dopo il 1916) è stata una cantante liricaitaliana, dotata di una voce particolarmente ricca di toni bassi, forse ereditati dal padre Davide, dilettante appassionato di bel canto che ebbe l’onore di esibirsi in un duetto con Giuditta Pasta nel 1834.
Biografia
Nata a Venezia il 6 marzo 1849, debuttò al Teatro Sociale di Treviso nel novembre 1870 nel ruolo di Nidia nell'opera Jone ovvero L'ultimo giorno di Pompei di Errico Petrella e l'anno successivo si esibì per la prima volta nella sua città natale, al Teatro La Fenice[1] in occasione dell'esecuzione del Requiem aeternam e Kyrie composti da Antonio Buzzolla per commemorare il primo anniversario della morte di Gioacchino Rossini.
Nel 1872, sposò in prime nozze[2] Edoardo Giovanni Scalatelli, uno dei volontari che avevano preso parte alla spedizione dei Mille[3]. Iniziarono presto le prime scritture anche all'estero, dapprima a Nizza e, a partire dall'anno successivo, in Spagna e in seguito anche in Portogallo. Da Edoardo, Ebe ebbe 3 figli, ma il destino volle che la primogenita, Maria Adele, morisse a Venezia nel 1875 a soli 29 mesi mentre la madre stava cantando a Palermo.
Rimasta vedova nel 1877 a soli ventotto anni, sposò nel 1879 un siracusano che viveva a Napoli, Raffaele d'Agostino, che era stato arruolato nell'esercito borbonico. Capitano d'Artiglieria dell'Esercito delle Due Sicilie[4], Raffaele aveva partecipato all'assedio di Gaeta nel 1860, allorquando i Borboni furono sconfitti dai Piemontesi.
Trascorse gran parte della sua carriera in Spagna, imparando il catalano che parlava con disinvoltura e simpatia, tanto da accattivarsi le simpatie degli spagnoli che la ammiravano, la applaudivano sinceramente e le tributarono maggiore successo che in Patria.
Contemporanea di Verdi, Massenet e Puccini, Ebe conobbe personalmente Felipe A. Pedrell, che dedicò a lei una partizione tratta da una sua opera in quattro atti ispirata a un racconto di Chateaubriand: L'ultimo Abenzerraggio.
Era sempre disponibile a ricoprire anche ruoli diversi, a sostituire le proprie colleghe indisposte talvolta senza avere la possibilità di fare le prove; pur di lavorare, non disdegnò neppure di accettare di cantare anche in ruoli più leggeri, in operette, opéra-bouffe e opera-comique (fu Sermollina ne Le Campane di Corneville di R. Planquette; Menegilda ne La Gran Vía di F. Chueca e J. Valverde; Fatinitza di Franz von Suppé; Giorno e Notte di C. Lecocq; Fra' Diavolo di D. Auber).
Quando Ebe rinunciò a calcare le scene, divenne maestra di canto. Entrambi i figli, Ada e Gino, decisero di seguire le orme della madre, della quale sfruttarono la notorietà facendosi conoscere nell'ambiente operistico come Treves (invece del loro cognome paterno Scalatelli).
Ada (1874 - ?) debuttò come soprano nella parte di Micaela nella Carmen al San Carlos di Lisbona nel 1898[12] e poi si esibì prevalentemente in teatri di provincia italiani. A Gino (1876 - 1943) vennero offerti spesso ruoli di comprimario e lavorò come tenore lirico leggero o tenore buffo in vari teatri in Italia e all'estero, in seguito al debutto nell'Erodiade di J. Massenet al Gran Teatro La Fenice nel 1910[13]. Fu anche un prolifico pittore di acquarelli paesaggistici che firmava Gino Scalatelli.
Teatri in cui si è esibita
Italia: Teatro Sociale di Treviso; Gran Teatro La Fenice e Teatro Goldoni (già Teatro Apollo) di Venezia; Teatro Orfeo di Adria; Teatro Comunale di Forlì; Salone del Real Collegio e Teatro del Giglio a Lucca; Teatro Castelli, Ridotto del Teatro alla Scala e Teatro Dal Verme di Milano; Real Teatro Bellini di Palermo; Teatro Regio di Torino; Teatro Marrucino di Chieti; Teatro San Carlo e Teatro Nuovo di Napoli; Politeama Rossetti di Trieste; Teatro Regina Margherita di Caltanissetta; Teatro Aliprandi di Modena; Teatro Principe Amedeo di Sanremo; Teatro Pagliano di Firenze; Teatro Comunale di Alessandria; Teatro Margherita di Genova; Teatro Goldoni di Livorno; Teatro Coccia di Novara.
Francia: Théâtre Italien e Théâtre Municipal di Nizza.
Spagna: Gran Teatro del Liceu[14], Teatro Español e Teatro Principal di Barcellona; Teatro Principal di La Coruña; Nuevo Teatro Arriaga di Bilbao; Teatro Principal di Saragozza[15]; Teatro Circo di San Sebastián; Teatro Principal di Girona; Teatro Fortuny di Reus, Tarragona[16]; Teatro Circo Price, Teatro Alhambra, Teatro Real[17], Teatro del Princípe Alfonso, Teatro de la Princesa e Jardines del Buen Retiro di Madrid; Teatro Principal di Valencia; Teatro Principal de Palma de Mallorca; Teatro Principal di Granada; Teatro de San Fernando di Siviglia; Teatro Principal di Cadice; Gran Teatro di Cordova; Teatro Cervantes di Malaga; Teatro López de Ayala di Badajoz; Teatro Municipal Ayuntamiento di Écija; come pure a Santiago, Valladolid e Gibilterra.
Portogallo: Coliseu dos Recreios, Real Coliseu e Teatro da Avenida di Lisbona; Teatro Nacional São João di Oporto.
Note
^Archivi del Teatro La Fenice, Stagione di Carnevale - Quaresima 1871
^Archivi del Comune di Venezia, Atti di matrimonio 1872 n. 399
^Archivio di Stato di Torino, su archiviodistatotorino.beniculturali.it (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2020).