Lloyd portò il West Virginia a vincere due CIAA Conference e un Tournament Championship nel 1948 e nel 1949. Fu nominato All-Conference per tre volte (1948-1950) e All-American due volte. Come senior totalizzò una media di 14 punti e 8 rimbalzi a partita.
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Soprannominato "Il grande gatto", Lloyd giocò solo sette partite con i Washington Capitols prima del loro fallimento il 9 gennaio 1951. Così Earl si arruolò nella marina americana, prima di essere scelto dai Syracuse Nationals. Con loro Lloyd giocò ben sei stagioni, concludendo la carriera con due stagioni nei Detroit Pistons.
Lloyd totalizzò in tutta la sua carriera 4 682 punti, mentre la sua stagione migliore fu il 1955, quando raggiunse una media di 10,2 punti e 7 rimbalzi a partita.
Nel 1965 Lloyd fu vicino ad essere assunto dai Detroit Pistons come head-coach, incarico che invece fu assegnato a Dave DeBusschere. La panchina dei Pistons gli venne affidata in seguito, nel 1971, quando subentrò a Terry Dischinger, coachad interim dopo l'allontanamento di Butch van Breda Kolff. L'avventura durò poco: dopo una mediocre annata fu sostituito da Ray Scott dopo sole sette partite della stagione successiva.
* - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di giocatori. ** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di contributori. *** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di contributori, sia in qualità di giocatori.