Débora Cristiane de Oliveira inizia la sua carriera tesserandosi con il Lorena a soli 15 anni, rimanendo due stagioni prima di trasferirsi al Mato Grosso do Sul/Saad, con sede a São Caetano do Sul, nello stato federato di San Paolo, l'anno prima vincitore della Copa do Brasil. Ancora due stagioni e decide di trasferirsi al Portuguesa di San Paolo, dove rimane una stagione, e nell'inverno 2010 tesserandosi con il Foz Cataratas di Foz do Iguaçu, nel Paraná, formazione con la quale vince il suo primo titolo nazionale, la Copa do Brasil.
Già nel corso del 2011 si trasferisce al Centro Olímpico tornando a giocare a San Paolo, formazione con cui rimane fino all'agosto 2013 prima di decidere di cogliere l'occasione, assieme alla connazionale Rosana, per giocare per la prima volta in un campionato estero, quello norvegese, datole dal Avaldsnes neopromosso alla Toppserien, il livello di vertice del campionato nazionale, chiedendo alla società di essere citata come Debinha.[1]
Alla fine del campionato 2014, dove con 20 reti siglate si laurea capocannoniere del torneo[2][3], tra novembre e dicembre viene brevemente ceduta in prestito insieme con Rosana al São José nel tentativo di conquistare le edizioni di quell'anno della Copa Libertadores Femenina e dell'International Women's Club Championship, ritornando in Norvegia all'inizio del 2015[4] rimanendo vittima di un grave infortunio al legamento crociato all'inizio della stagione che la costringerà a un lungo periodo di riabilitazione[2].
Grazie alle prestazioni offerte, dal 2011 viene convocata con la nazionale maggiore, per disputare il torneo di calcio femminile ai XVI Giochi panamericani, contribuendo a raggiungere la finale del 27 ottobre persa ai rigori con le avversarie del Canada dopo che i tempi regolamentari avevano fissato il risultato sul 1-1; suo l'ultimo rigore eseguito, parato dal portiereRachelle Beanlands, che consegna il trofeo alle avversarie.
^ab(NO) Knut Netland, Debinha fortsetter i Avaldsnes, su hnytt.no, 21 dicembre 2015. URL consultato il 14 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2016).
^(PT) Seleção Feminina é convocada para Rio 2016, su selecao.cbf.com.br, 12 luglio 2016. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2016).