Per la decima edizione consecutiva, il format era basato su due gironi Ovest ed Est (Zapad e Istok). Nel girone occidentale erano inserite le squadre provenienti da Slovenia, Croazia e Bosnia Erzegovina, mentre in quello orientale quelle da Serbia, Montenegro e Macedonia.[2]
Dalla prossima stagione da due gironi di 18 squadre si passerà a 4 di 16 squadre ciascuno.[3]
Legenda: Promossa in Prva Liga 1968-1969. Partecipa agli spareggi promozione/retrocessione. Retrocessa in terza divisione jugoslava 1968-1969. Esclusa dal campionato.
Note:
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria viene stilata secondo la differenza reti tra le squadre interessate.
Legenda: Promossa in Prva Liga 1968-1969. Partecipa agli spareggi promozione/retrocessione. Retrocessa in terza divisione jugoslava 1968-1969. Esclusa dal campionato.
Note:
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria viene stilata secondo la differenza reti tra le squadre interessate.
Con la prossima stagione i gironi diventano 4; non più 2 gironi con Slovenia-Croazia-Bosnia da una parte e Serbia-Montenegro-Macedonia dall'altra, bensì 4 gironi divisi su base di vicinanza geografica indipendentemente dalla repubblica di provenienza.
L'aumento di squadre è di 28 unità (da 36 a 64): per giungere a ciò vengono bloccate le retrocessioni[7] e 30 squadre vengono promosse dalla Terza Divisione.
Note
^Dal 29 novembre 1945 al 6 aprile 1963 la Jugoslavia si è chiamata "Federativna Narodna Republika Jugoslavija" (Repubblica Federativa Popolare di Jugoslavia). Dal 7 aprile 1963 è divenuta "Socijalistička Federativna Republika Jugoslavija" (Repubblica Federativa Socialista di Jugoslavia).