Prima del 2018, quando l'Alta Corte dello stato ha depenalizzato l'omosessualità[2], il codice penale Trinbagoniano puniva il sesso anale indipendentemente dal sesso della persona o dei contraenti del rapporto.
La sezione 13 della legge sui reati sessuali del 1986 (rafforzata nel 2000)[3] criminalizzava la "sodomia". Questa sezione affermava che:
(1) Una persona che commette sodomia è colpevole di un reato ed è passibile di condanna al carcere-
(a) se commessi da un adulto su un minore, a vita;
(b) se commessi da un adulto su un altro adulto, per venticinque anni;
(c) se commesso da un minore, per cinque anni.
(2) In questa sezione "sodomia" indica i rapporti sessuali per ano da una persona di sesso maschile con una persona di sesso maschile o da una persona di sesso maschile con una persona di sesso femminile.
La sezione 16 riguardava "grave indecenza":
(1) Una persona che commette un atto di grave indecenza verso o verso un altro è colpevole di un reato ed è passibile di condanna al carcere-
(a) se commesso su o verso un minore di sedici anni di età per dieci anni per una prima infrazione e alla reclusione per quindici anni per un reato successivo;
(b) se commesso su o verso una persona di sedici anni o più per cinque anni.
(2) La sottosezione (1) non si applica a un atto di grave indecenza commesso in privato tra
(a) un marito e sua moglie; o
(b) una persona di sesso maschile e una persona di sesso femminile, ognuna delle quali ha sedici anni o più, entrambe le quali acconsentono alla commissione dell'atto.
(3) Un atto di "grave indecenza" è un atto, diverso dal rapporto sessuale (naturale o innaturale), da parte di una persona che coinvolge l'uso dell'organo genitale allo scopo di suscitare o gratificare il desiderio sessuale.
Rinforzo
Il governo non ha specificamente preso di mira gli omosessuali in base alle leggi "sodomia" o "grave indecenza"; tuttavia, in casi storici limitati, gli individui sono stati accusati e condannati per questi reati se associati ad altri reati gravi. La legge non fu nota per essere applicata.[4]
Depenalizzazione
Il 21 febbraio 2017, l'attivista LGBT nato a Trinidad, Jason Jones, ha presentato una causa dinanzi alla Corte Suprema di Trinidad e Tobago, chiedendo che la Sezione 13 e la Sezione 16 fossero dichiarate nulle.[5] L'udienza si è svolta il 30 gennaio 2018 e la sentenza è stata pronunciata da Justice Rampersad il 12 aprile 2018 depenalizzando l'omosessualità.[6][2]
Opinione pubblica
Un sondaggio condotto dalla Vanderbilt University nel 2010 ha rilevato che il 15,4% della popolazione della Trinbagonia sostiene il matrimonio tra persone dello stesso sesso.[7]
Un'indagine dell'UNAIDS condotta nel 2013 ha rilevato che il 78% delle persone a Trinidad e Tobago ritiene che la discriminazione basata sull'orientamento sessuale sia inaccettabile, mentre il 56% si considera accettante o tollerante verso gli omosessuali.[8]
Tabella riassuntiva
Depenalizzazione dell'omosessualità
(dal 12 aprile 2018)
Uguale età del consenso rispetto agli eterosessuali
(dal 2018)
Divieto di discriminazione nel posto di lavoro
Divieto di discriminazione nella fornitura di beni e servizi
Leggi anti-discriminazione in tutti gli altri settori (inclusa discriminazione diretta ed espressioni d'odio)
Matrimonio egualitario
Unione civile
Step-child adoption
Adozione congiunta per le coppie dello stesso sesso
Diritto per le persone LGBT di poter servire nelle forze armate
Diritto di cambiare genere legale
Maternità surrogata per le coppie omosessuali
Accesso alla fecondazione in vitro per le lesbiche