Continua il nome latino Delphinus, che generalmente viene considerato una ripresa del nome del delfino[2][5][6][7] (etimologicamente dal greco delphinos, da δελφις, delphys, "utero", poiché è un mammifero[2][5][6]). Secondo altre fonti è invece un etnonimo riferito alla città di Delfi, quindi "di Delfi"[3] (toponimo che è forse correlato anch'esso a delphys[3] o a delphinos[8]). In parte, può costituire anche un ipocoristico di Adelfina[5].
Il suo uso è sostenuto in parte dalle qualità simboliche attribuite al delfino (amicizia verso l'uomo, mansuetudine e intelligenza)[2][5], in parte dal culto dei santi così chiamati[5], e in parte come ripresa del titolo di "delfino", proprio prima dei signori del Delfinato e poi usato per indicare il primogenito reale di Francia[5][6].
In Italia è attestato maggiormente al Nord e al Centro, ed è molto più usato nella forma femminile che in quella maschile[2][4][5][6]. Gode di buona diffusione anche in Francia[4], anche grazie al culto di santa Delfina[7]; le forme francesi sono state adottate anche in inglese a partire dal XVII secolo, con la variante Delphinia forse influenzata dal nome del Delphinium[7].