Ha ammesso l'uso di doping durante il suo periodo all'US Postal, ai tempi di Lance Armstrong.
Carriera
Corridore specializzato nelle cronometro e nelle corse di linea, Zabriskie diventa professionista con la 7Up-Colorado Cyclist nel 1999. Dopo essersi distinto in alcune cronometro, tra cui quella al Giro Baby del 2000, entra nella US Postal Service nel 2001. Dopo alcuni incidenti fisici, ritorna in forma nel 2004 e vince una tappa (non a cronometro) alla Vuelta a España.
Entra quindi nel 2005 nella Team CSC; vince una tappa al Giro d'Italia 2005 e la prima crono (di solo 19 km) del Tour de France 2005, diventando quindi il terzo statunitense dopo Greg LeMond e Lance Armstrong ad indossare la maglia gialla. Nel prologo distanzia Armstrong di 2 secondi chiudendo la frazione ad una velocità media di 54,676 km/h. Tiene la maglia gialla fino alla quarta tappa, quando cade poco prima dell'arrivo nella cronometro a squadre causando una mancata vittoria alla CSC. A causa della caduta, abbandona alla nona tappa.
Nel 2006 continua la sua avventura nella CSC, ma non riesce a ripetere i buoni risultati dell'anno precedente, deludendo soprattutto nelle cronometro, la sua specialità. Al mondiale ciclistico di Salisburgo però si riscatta parzialmente terminando secondo nella prova a cronometro vinta da Fabian Cancellara e aggiudicandosi così la medaglia d'argento.
^ab(EN) Pro Team – Team Garmin-Transitions, su slipstreamsports.com. URL consultato il 3 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2010).