È stata teatro di battaglie durante la prima guerra mondiale. Sulle sue pendici e sulla sua cima erano appostate le truppe austriache che si confrontavano con gli Alpini italiani che occupavano la vicina Cima Undici.[1]
Il nome originario della montagna è attestato nel 1770 come Rothwand e si riferisce alla pietra rossastra che caratterizza la montagna; l'etimo ricompare nelle denominazioni contigue del Rotwald (bosco rosso), della Rote Brücke (ponte rosso) e del Roter Stein (pietra rossa) presso San Candido.[2]
Impianti di risalita
Con lo stesso nome viene chiamato l'impianto di risalita e le relative piste da sci che partendo dalla località Bagni di Moso, risalgono fino a circa mezza costa della Croda. Gli impianti fanno parte della "zona 7-Alta Pusteria" del comprensorio Dolomiti Superski. Tra le piste sciistiche vi è la Holzriese, una delle piste nere con uno dei muri più pendenti del comprensorio dolomitico.
Alla stazione a monte della cabinovia si trova un piccolo recinto dove vengono tenute alcune renne (per la precisione sette esemplari, alcuni importati e altri nati in loco).[3]
Accanto all'arrivo della cabinovia si trova anche l'inizio della pista da slittino su pista naturale lunga 5 chilometri (usufruibile una volta alla settimana anche di notte).[4] Tale pista fu posta sotto sequestro a causa di due incidenti, di cui uno mortale. Con l'inizio del 2013 la pista è nuovamente usufruibile.[5]
Note
^Oswald Ebner - Luciano Viazzi, La guerra sulla Croda Rossa Cima Undici e Passo della Sentinella 1915-1917, Mursia. ISBN 978-88-425-2817-3
^Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 3, Bolzano, Athesia, 2000, p. 285. ISBN 88-8266-018-4