Nel seguito viene descritta la tipologia delle coste[5] nella regione fisica italiana. Alcuni tratti di costa hanno assunto nomi particolari per motivi storico-geografici o turistici. Quindici delle venti regioni italiane si affacciano sul mare: quelle prive di uno sviluppo costiero sono Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Umbria.
La Bandiera Blu è un prestigioso riconoscimento internazionale assegnato alle spiagge e ai porti turistici che soddisfano una serie di criteri rigorosi relativi alla gestione ambientale, alla qualità dell'acqua, ai servizi offerti e alla sicurezza. Istituito nel 1987 dalla Foundation for Environmental Education (FEE), questo premio è diventato un simbolo di eccellenza per le località turistiche che si impegnano a rispettare e promuovere la sostenibilità ambientale.
Per ottenere la Bandiera Blu, una spiaggia o un porto turistico deve rispettare una serie di criteri suddivisi in quattro categorie principali:
Educazione Ambientale e Informazione: Le località devono fornire informazioni sull'ecosistema locale, sulla qualità delle acque e sui comportamenti responsabili da tenere per preservare l'ambiente. Questo include la presenza di cartellonistica informativa e l'organizzazione di attività educative.
Qualità delle Acque: Le acque balneabili devono essere di alta qualità, monitorate regolarmente e rispettare i parametri stabiliti dalle normative internazionali. È fondamentale che non vi siano scarichi di acque reflue non trattate.
Gestione Ambientale: Le spiagge e i porti devono avere sistemi di gestione che riducano l'impatto ambientale, come la raccolta differenziata dei rifiuti, la presenza di servizi igienici adeguati e la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Servizi e Sicurezza: Devono essere garantiti servizi efficienti e la sicurezza per i bagnanti, compresa la presenza di bagnini, postazioni di primo soccorso e accessi sicuri per persone con disabilità.
L'Italia è uno dei paesi che più si distingue per il numero di Bandiere Blu assegnate, che nel 2023 ha ottenuto 458 Bandiere Blu, distribuite tra 226 località costiere e 84 porti turistici. Le regioni più premiate includono la Liguria, la Campania, la Toscana e la Puglia, tutte note per la bellezza delle loro coste e il loro impegno nella protezione ambientale.
Le Alpi Marittime, lungo la Riviera di Ponente, e l'Appennino Ligure, lungo la Riviera di Levante, spingono le loro propaggini fino a lambire le onde del mare. Le coste liguri sono perciò per lo più alte e rocciose, molto spesso frastagliate e soprattutto ricche di insenature con profondi fondali che consentono la creazione di ottimi porti.
Nei restanti tratti il litorale è costituito da una larga fascia sabbiosa, inadatta per le installazioni portuali, ma che costituisce l'ambiente naturale per gli stabilimenti balneari.
La più grande isola italiana, la Sicilia, presenta coste per la maggior parte montuose e frastagliate nel tratto settentrionale ed orientale, basse in quello occidentale e meridionale.
Le principali insenature che si incontrano sul tratto Tirreno sono:
Mentre sul versante del Mar di Sardegna (o esperico) le coste corse sono frastagliatissime e molto incise, sul versante tirrenico si presentano più uniformi e, soprattutto nel tratto mediano, piane ed acquitrinose (pianure alluvionali formate dai fiumi Tavignano e Golo).