Si dimostrò nell'arco della sua carriera artista di buon talento, caratterizzandosi per la fine e solida sensibilità, oltre che per una peculiare creatività, che lo portarono a mettersi in evidenza soprattutto nel ritratto.[1][2]
Si ricordano inoltre le medaglie con le effigie del conte palatino Giovanni Casimiro (1580), della infanta Isabella (1580), di Filippo di Marnix (1580), signore di Sainte-Aldgonde.[1]
Altre medaglie note furono quelle commemorative, come quella raffigurante la Cattura di Hulst da parte degli spagnoli (1596), la morte di Filippo II di Spagna (1598), la Pace di Vervins tra Spagna e Francia (1598), le Nozze degli arciduchi Alberto e Isabella (1599).[1][3][4]
Nel 1594 il governatore generale d'Olanda affidò numerosi lavori al famoso medaglista, tra gli altri, un proprio ritratto montato in oro e pietre preziose.[1]
La critica giudica non sue ma del figlio Cornelius, alcune medaglie firmate C.V.B.F. (=Cornelius Van Bloc Fecit) o CON.BLOC.F., coniate dopo il 1589.[1]
Invece le firme regolari di Conrad Bloc furono: COEN.BLOC., CONR.BLOC., CON.BLOC., CON.BLC. oppure CB.[1]
Tra i suoi seguaci e continuatori di questa arte si può menzionare il suo connazionale Jan Boskam.