Club Deportivo Guadalajara

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima società calcistica spagnola, vedi Club Deportivo Guadalajara (Spagna).
Chivas de Guadalajara
Calcio
Chivas (capre), Chivas rayadas (capre striate) o Rebaño Sagrado (gregge sacro)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Blu, bianco, rosso
SimboliCapra
InnoHimno del Club Deportivo Guadalajara[1]
Paulino Monroy
Dati societari
CittàGuadalajara
NazioneMessico (bandiera) Messico
ConfederazioneCONCACAF
Federazione FEMEXFUT
CampionatoLiga MX
Fondazione1906
ProprietarioMessico (bandiera) Grupo Omnilife
PresidenteMessico (bandiera) Amaury Vergara
AllenatoreSpagna (bandiera) Óscar García Junyent
StadioStadio Akron
(49 850 posti)
Sito webchivasdecorazon.com.mx/es
Palmarès
Titoli nazionali12 Campionati messicani
Trofei nazionali4 Coppe del Messico
7 Supercoppe del Messico
1 Supercopa MX
1 InterLiga
Trofei internazionali2 CONCACAF Champions' Cup/Champions League
Si invita a seguire il modello di voce

Il Club Deportivo Guadalajara, conosciuto più comunemente come Chivas de Guadalajara o semplicemente Chivas, è una società polisportiva di Guadalajara, in Messico, conosciuta soprattutto per la sezione calcistica, che milita nella massima serie del campionato messicano di calcio.

Membro fondatore del campionato messicano, gioca nella divisione ininterrottamente dal 1943, risultando, insieme all'América, uno dei due club sempre presenti e uno dei sette mai retrocessi dalla massima serie[2]. È la squadra più popolare e la seconda più titolata del calcio messicano. La sfida contro l'América è il derby nazionale, il Clásico per eccellenza del Messico.[3] Secondo uno studio del 2016, il Guadalajara è la squadra con più tifosi in Messico (44,2% del totale).[4]

Storia

Esordi

Edgar Everaert, fondatore del club

Il sodalizio fu fondato l'8 maggio 1906 a Guadalajara con il nome di Unión Football Club da alcuni impiegati dei magazzini La Ciudad de México e Las Fábricas de Francia, guidati dal negoziante belga Edgar Everaert (1888–1957) e dal francese Calixte Gas (1890–1918). Lo scopo era di formare una squadra di calcio per la colonia Moderna. Della prima formazione facevano parte, tra gli altri, i calciatori Edgar Everaert, Calixte Gas, Rafael Orozco, Gregorio Orozco, Max Woog, Ernesto Caire, J. Bowmark, Esteban Palomera, Francisco Palomera, Alfonso Cervantes, Carlos D. Luna, Ramón Gómez Cruz, Augusto Teissier, Calixto Teissier, Julio Bidart, Luis Pellat, Pedro, Pablo e Juan O'Kellard. La prima partita ufficiale vide opposto il Club Deportivo Guadalajara al Centro Atlético Occidental e si concluse con una vittoria del Guadalajara.

La divisa fu realizzata sul modello della squadra preferita da Everaert, il Bruges, che da allora ha peraltro cambiato divisa. Alcuni storici sostengono che i colori sociali del Chivas siano ispirati alla bandiera francese, dato che tra i primi giocatori della squadra c'era una minoranza di francesi. Il 26 febbraio 1908 il club cambiò nome in Club Deportivo Guadalajara su proposta di Everaert, che aveva notato che in Europa le squadre con denominazione geografica erano più seguite dai tifosi. Iniziò così un lungo sodalizio tra la squadra e la sua città di origine, legame rinsaldato dalla decisione di schierare quasi esclusivamente calciatori messicani (in misura minore spagnoli e svizzeri). Primo presidente del club fu Rafael Orozco, mentre la squadra titolare era formata da Alfonso Cervantes, Miguel Murillo, Eugenio Charpenel, Carlos Luna, Adolfo Orozco, Zenén Orozco, Rafael Orozco, Max Woog, Agustín Arce, Gregorio Orozco e Joaquin Nieto. In questo periodo entrarono a far parte del club personaggi come Everardo Espinosa, José Fernando Espinosa, Guillermo Enríquez, Juan José Flores e Ángel Bolumar, alcuni dei quali svolsero un ruolo fondamentale per lo sviluppo del club negli anni a venire.

Dei calciatori che formavano il nucleo originario del CD Guadalajara una gran parte era di nazionalità o di ascendenza francese, originari per lo più di Barcellonetta ed emigrati a Guadalajara per lavorare nei magazzini commerciali. Il resto del gruppo era formato da messicani e in misura minore spagnoli e svizzeri.

Epoca amatoriale (1908-1943)

Dal 1906 al 1943, l'epoca non professionistica del calcio messicano, il Guadalajara vinse 13 campionati amatoriali, il primo dei quali nel 1908. In questo periodo si sviluppò un'accesa rivalità con l'Atlas.

Nel 1908 il Guadalajara entrò a far parte della Liga Amateur de Jalisco e riscosse un immediato successo, tanto da vincere i primi due campionati. Fu il Club Liceo para Varones, squadra con cui si sviluppò una forte rivalità, a interrompere il dominio del Guadalajara. Nelle seguenti tre stagioni le due compagini si alternarono nel ruolo di campione.

Dal 1914 il campionato fu sospeso per due anni a causa della rivoluzione messicana. Nel 1916 il Guadalajara si piazza secondo dietro al Club Deportivo Colón e nel 1917 dietro all'Atlas Fútbol Club, che stabilì un'egemonia quinquennale. Nel 1922 tornò a laurearsi campione, per poi confermarsi anche nelle stagioni seguenti, sino a inanellare quattro titoli di fila.

Nel 1923 il club divenne una società polisportiva con il nome di Club Deportivo Guadalajara.

Dal 1926 al 1939 il campionato fu dominato dal Club Deportivo Nacional e dal Guadalajara, che ottenne altri sei titoli, per un totale di tredici titoli nell'epoca amatoriale del calcio messicano.

Inizio dell'era professionistica (1943-1950)

Nel 1943 si costituì, dalla fusione di vari campionati regionali, la Liga Mayor e cominciò l'epoca professionistica del calcio messicano. La squadra, guidata da Fausto Prieto, debuttò contro l'Atlas nella Copa México domenica 6 giugno 1943 perdendo per 3-1 (gol di Manuel López al 30º minuto). Il 21 ottobre 1943 esordì in campionato con una vittoria per 4-1 contro l'Atlante. Il primo gol del club porta la firma di Pablo González. Questa la formazione del debutto: Pérez, Gutiérrez, Hidalgo, Lozano, Orozco, Zarco, García, Prieto, González, Reyes e López. Allenatore era il cileno Nemesio Tamayo.

György Orth

Il Guadalajara faticò negli anni immediatamente successivi all'istituzione del professionismo, ad eccezione della stagione 1948-1949, quando concluse il campionato al terzo posto sotto la guida dell'ungherese György Orth, ponendo le basi per i buoni risultati successivi. Nello stesso anno il club fu soprannominato Chivas locas ("capre pazze") in una partita contro l'Atlas. Il nomignolo, inizialmente reputato un insulto, fu in seguito adottato in pianta stabile come soprannome diffuso tra i tifosi di una squadra che stava divenendo sempre più popolare.

Nel 1950, anno in cui ci fu il cambio di denominazione della Liga Mayor, divenuta Primera División, le prestazioni della squadra iniziarono a migliorare.

Gli anni del Ya merito (1950-1956)

Nel primo lustro degli anni '50 il club iniziò a costituire un organico ben assortito, che dominava nel gioco, ma faticava a compiere il decisivo salto di qualità per vincere il titolo. Nelle stagioni 1951-1952 e 1954-1955 la squadra chiuse seconda, guadagnandosi il soprannome di Ya merito ("ci siamo quasi"), espressione messicana che sottolinea l'avvicinamento a qualcosa di importante. La squadra annoverava Rafael Orozco, Tomás Balcázar (nonno del "Chicharito" Javier Hernández), Javier de la Torre, Gregorio Gómez, Rafael Rivera, Alfredo Bocanegra, Manuel Enciso, "Chuco" Ponce, Rodrigo Noriega e elementi come Jaime Gómez, Juan Jasso detto "El Bigotón", José Villegas detto "El Jamaicon", Guillermo Sepúlveda detto "El Tigre", Salvador Reyes e Crescencio Gutiérrez detto "Mellone".

Il Campeonísimo (1956-1965)

Dal 1956 al 1965 il Club Deportivo Guadalajara visse la sua epoca d'oro dall'avvento del professionismo. In nove anni si aggiudicò infatti sette titoli di campione del Messico, sei supercoppe nazionali, una coppa nazionale, un Campeonato Centroamericano e un campionato CONCACAF (nel 1962). Questi titoli e il brillante gioco espresso valsero al club il soprannome di Campeonísimo.

In questo periodo militarono nel club Jaime Gómez detto "El Tubo", Arturo Chaires detto "El Curita", José Villegas, Guillermo Sepúlveda, Juan Jasso, Sabás Ponce, Francisco Flores, Héctor Hernández, Salvador Reyes, Crescencio Gutiérrez, Raúl Arellano detto "Pina", Isidoro Díaz detto "Chololo", Ignacio Calderón detto "El Cuate" e Carlos Calderón.

Il primo titolo di questa rosa fu ottenuto nel 1956-1957, annata in cui si iniziò a vedere un gioco dinamico e offensivo. Negli anni a venire furono conseguiti altri successi, in particolare ben quattro titoli vinti consecutivamente dal 1959 al 1962. Altri due successi furono ottenuti nel 1964 e nel 1965.

La fine del Campeonísimo (1965-1970)

La seconda metà degli anni '60 vide un certo declino della squadra, che continuò a classificarsi ai primi posti della classifica, ma vinse il titolo solo nella stagione 1968-1969. Il titolo fu rivinto nel 1969-70 insieme alla coppa nazionale, risultato che valse al Guadalajara anche il titolo di Campeón de Campeones. Nel 1970 si classificò secondo in campionato, due punti dietro il Cruz Azul capolista.

Le Chivas flacas (1970-1982)

Negli anni '70 la squadra affrontò una grave crisi amministrativa e sportiva, a causa del mancato svecchiamento della rosa e ad alcuni acquisti sbagliati. Dopo quindici anni che lo fecero diventare il club più titolato del Messico, nel 1970-1971 il Guadalajara dovette lottare per non retrocedere e giunse quattordicesimo su diciotto squadre.

Dopo il ritiro di Javier de la Torre nel 1973, si successero alla guida della squadra vari tecnici che non ottennero i risultati sperati, tra cui il peruviano Walter Ormeño, l'argentino Héctor Rial e l'uruguaiano Horacio Troche. Alla luce dei risultati deludenti la squadra viene soprannominata Chivas flacas ("capre magre").

Negli anni a venire la rosa del Guadalajara trae nuova linfa dall'inserimento di giovani cresciuti in una compagine filiale, il Club Deportivo Tapatío. Tra questi si ricordano Fernando Quirarte, José Martínez, Rafael Contreras, José Luis Real e Ricardo Pérez, che ebbero l'occasione di giocare con la prima squadra del Guadalajara. Ciononostante i risultati negativi proseguirono. Nel 1978-1979, sotto la guida di Diego Mercado, la squadra si piazzò quattordicesima, poi sotto la guida di Carlos Miloc ottenne, nella stagione 1979-1980, il decimo posto, con sole undici vittorie in trentotto giornate.

Con l'inizio degli anni '80 la sorte non mutò. Nel 1981 la squadra fu vittima di un incidente stradale: l'autobus che trasportava i calciatori a Puebla per la partita contro il Puebla si scontrò con una roulotte, causando la morte del centrocampista José Martínez. Arrivarono nuovi calciatori come Rigoberto Cisneros, Jaime Pajarito e Eduardo Cisneros detto "El Vaquero", ma alla fine della stagione 1981-1982 chiuse al diciassettesimo posto.

Dopo l'esonero di Diego Mercado arrivò sulla panchina del club Alberto Guerra, già giocatore del Guadalajara. Da questo momento la compagine biancorossa migliorò il proprio rendimento.

Ritorno in auge (1982-1993)

Sotto la guida di Alberto Guerra la squadra raggiunse la finale del campionato 1982-1983, dove fu battuta dal Puebla ai tiri di rigore (vittoria per 2-1 all'andata in casa e sconfitta per 1-0 in trasferta). Buona parte della squadra titolare era però squalificata a causa delle espulsioni subite nella semifinale contro l'América. I Chivas terminarono al secondo posto anche l'annata seguente, perdendo la finale contro l'América.

La terza finale del tecnico Guerra giunse nel 1986-1987, stavolta contro il Cruz Azul e stavolta vinta, grazie al 3-0 interno dopo la sconfitta per 2-1 in trasferta. Il Guadalajara ottenne così il suo nono titolo nazionale dall'avvento del professionismo. La squadra aveva chiuso la stagione regolare al primo posto, con il miglior attacco e la migliore difesa, grazie ad un valido organico composto, tra gli altri, da Benjamín Galindo, Guillermo Mendizábal, Concepción Rodríguez, José Manuel de la Torre, Antonio Valdez, Eduardo de la Torre, Javier Ledesma, Omar Arellano, Demetrio Madero, Sergio Lugo e Fernando Quirarte. Negli anni a venire si qualificò per la fase a eliminazione diretta del campionato (detta liguilla), ma senza ottenere risultati di rilievo.

Nei primi anni '90 emersero in prima squadra calciatori delle giovanili quali Vidrio, Vázquez, Martínez, García, Romero e Zárate. A causa dei debiti accumulati, in questi anni il club non poté investire cifre considerevoli per il calciomercato.

Promotora Deportiva Guadalajara (1993-2002)

Nel 1993 l'amministrazione del club fu affidata alla Promotora Deportiva Guadalajara, organismo che si attivò per trovare nuovi capitali al fine di raggiungere la stabilità economica. Nei primi anni di questa gestione la squadra si rinforzò con gli acquisti di Alberto Coyote, Eduardo Fernández, Carlos Turrubiates, Alberto García detto "El Guamerú", Missael Espinoza, Ramón Ramírez, Daniel Guzmán detto "El Travieso" e Luis Flores. I buoni risultati ottenuti sul campo valsero alla squadra il soprannome di Super Chivas. Il Guadalajara chiuse al primo posto la stagione regolare nel 1994-1995, ma fu eliminata in semifinale della liguilla dal Necaxa per la regola dei gol fuori casa. Vinse anche il torneo Verano 1997 e fu seconda nel torneo Inverno 1998. Dal torneo Invierno 2000 il progetto subì una fase di progressiva decadenza: a causa dello scarso interesse della "società di promozione", i risultati sportivi iniziarono a peggiorare.

Nel 2002 l'imprenditore Jorge Vergara rilevò la maggioranza delle azioni del Club Deportivo Guadalajara. La gestione della "società di promozione" giunse al termine con la nomina di un nuovo direttivo.

Prima era Vergara (2002-2010)

Il 31 ottobre 2002 Jorge Vergara assunse il controllo amministrativo del club. Una delle sue prime decisioni fu l'esonero dell'allenatore Daniel Guzmán, rimpiazzato da Eduardo de la Torre, detto "El Yayo", in vista del torneo di Clausura 2003. Nella stagione seguente la squadra eliminò l'eccessiva sponsorizzazione dalle maglie e fu allenata da Hans Westerhof, che condusse i Chivas alla liguilla, dove furono eliminati dal Toluca.

Nel torneo di Clausura 2004 la squadra si piazzò seconda, perdendo la finale contro l'Universidad Nacional per 5-4 ai tiri di rigore. A Westerhof subentrò dunque Benjamín Galindo, che rimase in carica per due stagioni e per tre giornate della terza stagione. In questo periodo la compagine biancorossa iniziò ad affermarsi in ambito internazionale, arrivando a disputare per due stagioni consecutive la semifinale della Coppa Libertadores, nel 2005 contro l'Athl. Paranaense (sconfitta per 5-2 tra andata e ritorno) e nel 2006 contro il San Paolo (sconfitta per 4-0 tra andata e ritorno).

Javier Hernández, detto "El Chicharito", ha militato nel Club Deportivo Guadalajara dal 2006 al 2010

Il centenario del club fu celebrato nel 2006, stagione in cui la squadra guidata da José Manuel de la Torre perse la semifinale del campionato messicano contro il Pachuca. L'anno dopo la squadra si qualificò nuovamente per la liguilla e sconfisse l'América (2-0 il risultato complessivo) in semifinale, accedendo alla finale, che vinse contro il Toluca (3-2 tra andata e ritorno). Fu l'undicesimo titolo per il Guadalajara nell'epoca professionistica del calcio messicano e il primo vinto sotto la presidenza di Jorge Vergara.

José Manuel de la Torre rimase in carica per altre due stagioni, fino alla nona giornata del torneo di Apertura 2007, prima di essere sostituito da Efraín Flores, con cui la squadra raggiunse la semifinale e vinse una stagione regolare, facendo registrare una striscia di imbattibilità di 11 partite consecutive.

All'inizio del torneo di Apertura 2009 la compagine di Guadalajara attraversò una crisi di risultati, sotto la guida di Francisco Ramírez prima e Raúl Arias poi. Verso la fine di questa stagione la guida tecnica fu assunta da José Luis Real, che diede più spazio ai giovani provenienti dal settore giovanile.

Nel torneo Bicentenario 2010 la squadra conservò l'imbattibilità per otto partite, con Javier Hernández, detto "El Chicharito", laureatosi capocannoniere del campionato, anche se nella liguilla la squadra non andò oltre i quarti di finale. Nella Coppa Libertadores 2010 la squadra raggiunse, seconda messicana a riuscirvi, la finale, dove fu sconfitta dall'Internacional (5-3 tra andata e ritorno).

Nuovo millennio (2011-oggi)

Nel torneo di Apertura 2011 il Guadalajara giunse prima nella stagione regolare, ma perse i quarti di finale della liguilla contro il Querétaro. Visse poi un periodo difficile, con continui cambi di allenatore: Fernando Quirarte, John van 't Schip, Benjamín Galindo, Juan Carlos Ortega, José Luis Real, Ricardo La Volpe e Carlos Bustos.

Il 26 febbraio 2012, in seguito alla grave crisi di risultati, il presidente Jorge Vergara chiamò in Messico la leggenda del calcio Johan Cruijff, affidandogli il ruolo di direttore generale del club con potere assoluto sulle scelte societarie. L'olandese portò con sé l'allenatore John van 't Schip, che assunse la guida tecnica della squadra. Gli effetti, però, non furono quelli sperati: i Chivas fallirono l'accesso alla fase finale del Clausura 2012 e anche dell'Apertura. In seguito al mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati, il 2 dicembre 2012 Vergara annunciò che il contratto con Cruijff era stato risolto[5][6].

Tra le tante statistiche avverse figurano le 13 partite di fila senza vittorie, 7 sconfitte consecutive in campionato, il penultimo posto nel Clausura 2013 con 3 vittorie in 17 giornate. Per la prima volta dall'istituzione del sistema della media punti per definire le retrocessioni (1991), la squadra si trovò ultima nella classifica di rendimento delle ultime stagioni. Ciononostante riuscì a guadagnare la finale della Coppa del Messico di Clausura 2015, persa contro il Puebla per 4-2.

Dopo otto giornate del torneo di Apertura 2015 il club, penultimo, esonerò José Manuel de la Torre e assunse Matías Almeyda come allenatore. Il nuovo tecnico conseguì quattro vittorie consecutive, inclusa quella nella sentita sfida contro l'América. Ottenuta la salvezza, i Chivas vinsero la Coppa del Messico di Apertura 2015 battendo in finale il León per 1-0.

Nel torneo di Clausura 2016 il club si risollevò dai bassifondi della classifica fino a conseguire il quinto posto finale, accedendo così alla liguilla. Ai quarti di finale fu sconfitto dall'America per 2-1 tra andata e ritorno. Due mesi dopo vinse la Supercoppa del Messico battendo il Veracruz per 2-0.

Il 19 aprile 2017 i Chivas vinsero la loro quarta Coppa del Messico di Clausura 2017 battendo per 3-1 ai tiri di rigore il Monarcas Morelia nella finale disputata allo Stadio Chivas. Nella liguilla del torneo di Clausura 2017 eliminarono l'Atlas ai quarti di finale e il Toluca in semifinale, in ambo i casi pareggiando nel conteggio globale dei gol. Pareggiata l'andata della finale contro i Tigres UANL per 2-2 in trasferta, vinsero per 2-1 il ritorno in casa e si aggiudicarono così il campionato di Clausura 2017, riuscendo a centrare il double campionato-coppa nazionale e imponendosi come club più titolato della Primera División messicana, risultato condiviso con l'América (12 titoli nazionali a testa).

Il 25 aprile 2018 la squadra vinse la CONCACAF Champions League battendo il Toronto FC nella doppia finale. Nella sfida di andata al BMO Field perse per 2-1, ma al ritorno in casa vinse con lo stesso punteggio, portando la sfida ai supplementari e infine ai tiri di rigore, dove vinse per 4-2. Il successo consentì alla squadra di volare negli Emirati Arabi Uniti per partecipare, in qualità di squadra campione del Centro e Nord America, alla Coppa del mondo per club FIFA, da cui fu eliminata all'esordio, il 15 dicembre, nel quarto di finale contro i campioni d'Asia del Kashima Antlers (3-2). Si piazzò infine sesta perdendo il 18 dicembre la finale per il quinto posto contro i campioni d'Africa dell'Espérance per 5-6 ai tiri di rigore (1-1 dopo 90 minuti, con l'Espérance ridotto in 9 contro 11 uomini per via di due espulsioni)[7].

Palmarès

Competizioni nazionali

1956-1957, 1958-1959, 1959-1960, 1960-1961, 1961-1962, 1963-1964, 1964-1965, 1969-1970, 1986-1987, Verano 1997, Apertura 2006, Clausura 2017
1961
1962-1963, 1969-1970, Apertura 2015, Clausura 2017
1956-1957, 1958-1959, 1959-1960, 1960-1961, 1963-1964, 1964-1965, 1969-1970
2016
2009

Competizioni internazionali

1959
1962, 2018

Competizioni giovanili

2007 (Under-14)

Altri piazzamenti

Secondo posto: 1951-1952, 1954-1955, 1962-1963, 1968-1969, 1982-1983, 1983-1984, Invierno 1998, Clausura 2004
Terzo posto: 1948-1949, 1957-1958, 1965-1966, 1966-1967
Finalista: 1947-1948, 1950-1951, 1951-1952, 1953-1954, 1954-1955, 1966-1967, Clausura 2015, Apertura 2016
Finalista: 1962, 1963, 2017
Finalista: 2005, 2006
Finalista: 2010
Semifinalista: 2005, 2006
Semifinalista: 2008
Semifinalista: 2000
Finalista: 1963, 2007
Terzo posto: 1997

Organico

Rosa 2024-2025

Aggiornata al 1° gennaio 2025.

N. Ruolo Calciatore
1 Messico (bandiera) P Raúl Rangel
2 Messico (bandiera) D Alan Mozo
3 Messico (bandiera) D Gilberto Sepúlveda
5 Messico (bandiera) D Víctor Guzmán
6 Messico (bandiera) D Pável Pérez
7 Messico (bandiera) C Omar Govea
11 Messico (bandiera) C Isaác Brizuela
13 Messico (bandiera) D Jesús Orozco
14 Messico (bandiera) A Javier Hernández
15 Messico (bandiera) C Érick Gutiérrez
16 Stati Uniti (bandiera) A Cade Cowell
17 Messico (bandiera) D Jesús Sánchez
18 Messico (bandiera) D Luis Olivas
19 Messico (bandiera) A Ricardo Marín
N. Ruolo Calciatore
20 Messico (bandiera) C Fernando Beltrán
21 Messico (bandiera) D José Castillo
23 Messico (bandiera) C Daniel Aguirre
24 Messico (bandiera) C Carlos Cisneros
25 Messico (bandiera) C Roberto Alvarado
27 Messico (bandiera) D Leonardo Sepúlveda
28 Messico (bandiera) C Fernando González
29 Messico (bandiera) C Fidel Barajas
30 Spagna (bandiera) P Óscar Whalley
31 Messico (bandiera) C Yael Padilla
33 Messico (bandiera) D Raúl Martínez
34 Messico (bandiera) A Armando González
50 Messico (bandiera) D Mateo Chávez
65 Messico (bandiera) D Luis Gabriel Rey

Tifoseria

I tifosi del Chivas provengono da ogni parte del mondo. Negli Stati Uniti il crescente seguito di cui gode il club ha portò alla creazione di una franchigia della Major League Soccer, il C.D. Chivas USA, squadra che comprendeva pochi calciatori del Guadalajara, oltre ad atleti americani e stranieri.

Note

  1. ^ (ES) Himno del Club Deportivo Guadalajara, su chivascampeon.com. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  2. ^ (EN) Chivas Guadalajara, su fifa.com, FIFA. URL consultato il 31 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  3. ^ Chivas contro Club America: differenze, rivalità, storia, su footbola.it. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  4. ^ (ES) Chivas el equipo que más afición tiene con relación a la población de México, su milenio.com, 6 aprile 2016. URL consultato il 9 dicembre 2020.
  5. ^ Chivas terminates contract of advisor Johan Cruyff goal.com
  6. ^ Chivas fires Johan Cruyff as adviser soccernet.espn.go.com
  7. ^ (FR) L'Espérance Tunis bat Chivas et prend la cinquième place du Mondial des clubs, L'Équipe, 18 dicembre 2018.

Altri progetti

Collegamenti esterni

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American entertainment company Flavor Unit EntertainmentCompany typePrivateIndustryEntertainmentHeadquartersMiami, Florida, United StatesKey peopleQueen Latifah (co-founder)Shakim Compere (co-founder)ProductsMotion pictures, music, home entertainment, television production Flavor Unit Entertainment is an American entertainment company originally launched in Jersey City, New Jersey, but is now based in Miami, Florida, United States.[1][2] The company was founded by Queen Latifa...

 

 

Spiritual organization Brahma KumarisFormation1936; 88 years ago (1936)FounderLekhraj KripalaniTypeSpiritual organisationLegal statusFoundationPurposeEducational, Philanthropic, Spiritual, MeditationHeadquartersMount Abu, Rajasthan, IndiaLocation8500+ centresCoordinates24°35′33″N 72°42′30″E / 24.5925°N 72.7083°E / 24.5925; 72.7083Area served WorldwideKey peopleBK Shivani, Dadi Janki, Dadi Prakashmani and Dadi Hriday MohiniWebsiteInternatio...

Inactive British Army formation 1st (Guards) Brigade redirects here. For a similarly designated formation, see 1st Guards Brigade (United Kingdom). 1st (Guards) Brigade1st Brigade1st Infantry Brigade (Guards)1st Infantry Brigade1st Mechanized Brigade1st Armoured Infantry BrigadeInsignia of the 1st Armoured Infantry Brigade.Active1899–2022Country United KingdomBranch British ArmyTypeArmoured Infantry, Mechanized Infantry, Light InfantrySizeBrigadePart of3rd (United Kingdom) Di...

 

 

Giwa Traditional Korean roof construction has traditionally used many kinds of natural materials. They are made of neowa (shingle), giwa (tiles), byeotjib (rice Straw), stone giwa (tiles), eoksae (eulalia) and goolpy (oak bark) Neowa (Shingle) roof Neowa house in Samchuck, Gangwon province Neowajib (a shingle-roofed house) can be seen in mountain villages (for example, in Gangwon-do), since these are places which are hard to get materials, such as Giwa and rice straw. Instead, it is made wit...

 

 

L/R -Licensed by Royal- アニメ 監督 川崎逸朗 シリーズ構成 松井一樹 脚本 川崎逸朗、松井一樹、菅正太郎 キャラクターデザイン 佐藤雅弘 メカニックデザイン 寺岡賢司 音楽 西田マサラ アニメーション制作 ティー・エヌ・ケー 製作 Pioneer、PIONEER LDC.INC.PIONEER ENTERTAINMENT(USA)INC.TNK、フジテレビジョン 放送局 フジテレビ系 放送期間 2003年1月8日 - 3月26日 話数 全13話(第4話は未�...

Action or occurrence recognized by software In programming and software design, an event is an action or occurrence recognized by software, often originating asynchronously from the external environment, that may be handled by the software. Computer events can be generated or triggered by the system, by the user, or in other ways. Typically, events are handled synchronously with the program flow. That is, the software may have one or more dedicated places where events are handled, frequently ...

 

 

Winning 300 regular season games in the National Hockey League (NHL) is a rare and celebrated milestone for a goaltender.[1] Thirty-nine goaltenders have reached this mark in NHL history; the first was Turk Broda of the Toronto Maple Leafs, who reached the milestone on December 20, 1950.[2] The most recent was Craig Anderson of the Buffalo Sabres, who won his 300th game during the 2021–22 NHL season. Jacques Plante of the Montreal Canadiens was the fastest goaltender to rea...

 

 

Hình nhị thập diện đều Trong hình học, hình nhị thập diện là một khối đa diện có 20 mặt. Nhị thập diện có vô số hình không đồng dạng, trong đó có một hình đối xứng nhất. Đó là hình nhị thập diện đều (đa diện lồi) - một trong những khối đa diện đều Platon - có 20 mặt là hình tam giác đều. Nhị thập diện đều Hai loại nhị thập diện đều liên_kết= Nhị thập diện đều l�...

This article is about the character. For the second book in the series, see Artemis Fowl and the Arctic Incident. For the series itself, see Artemis Fowl (series). This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article relies excessively on references to primary sources. Please improve this article by adding secondary or tertiary sources. Find sources: Artemis Fowl II –&...

 

 

American film director This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This biography of a living person needs additional citations for verification. Please help by adding reliable sources. Contentious material about living persons that is unsourced or poorly sourced must be removed immediately from the article and its talk page, especially if potentially libelous.Find sources: Bob G...

 

 

Questa voce sugli argomenti allenatori di calcio tedeschi e calciatori tedeschi è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2. Karsten BäronNazionalità Germania Ovest Germania (dal 1990) Altezza196 cm Peso85 kg Calcio RuoloAllenatore (ex attaccante) Termine carriera2001 CarrieraSquadre di club1 1991-1992 Hertha Zehlendorf1992-2001 Amburgo124 (39) Carriera da allenatore 2006-2008&...

The Golden CompassSutradaraChris WeitzDitulis olehPhilip Pullman (novel)Chris WeitzPemeranDakota Blue RichardsNicole KidmanDaniel CraigJim CarterTom CourtenayEva GreenSam ElliottDistributorNew Line CinemaTanggal rilis5 Desember 2007 (Britania Raya)7 Desember 2007 (Amerika Serikat)26 Desember 2007 (Australia)Durasi114 menitAnggaran150 juta dolar AS Artikel ini membahas tentang film The Golden Compass. Untuk novelnya, silakan lihat Kompas Emas. Untuk permainannya, silakan lihat The Golden Compa...

 

 

この記事は検証可能な参考文献や出典が全く示されていないか、不十分です。 出典を追加して記事の信頼性向上にご協力ください。(このテンプレートの使い方)出典検索?: 矢崎化工 – ニュース · 書籍 · スカラー · CiNii · J-STAGE · NDL · dlib.jp · ジャパンサーチ · TWL (2020年7月) 矢崎化工株式会社Yazaki Kako Corporation. 本社種類 株�...