Cliffhanger - L'ultima sfida (Cliffhanger) è un film del 1993 diretto da Renny Harlin.
Il protagonista è l'attore e regista Sylvester Stallone. Il film fu un buon successo commerciale incassando 255 000 211 dollari,[1] a fronte dei 70 milioni spesi per produrlo, e ricevette tre candidature ai premi Oscar.
Trama
Sulle Montagne Rocciose americane, si verifica un incidente mortale durante un'escursione ad alta quota; Sarah, la giovane fidanzata di Hal Tucker, collega ed amico di Gabriel Walker, detto Gabe, operatore del soccorso, muore precipitando nel vuoto dopo essere sfuggita dalle mani dello stesso Gabe. Hal dà la colpa dell'incidente all'amico e Cliffhanger, così è soprannominato Gabe, sopraffatto dal senso di colpa, rifugge da tutti e da tutto, abbandonando il suo lavoro e allontanandosi da tutti. Jessie Deighan, la compagna di Gabe (anch'essa impegnata nel soccorso montano) cerca in tutti i modi di spronarlo, senza successo.
Un giorno la ragazza si trova costretta a chiedergli aiuto per soccorrere delle persone in difficoltà in alta quota; con riluttanza l'operatore accetta. Il gruppo da soccorrere si rivelerà essere invece una squadra di assassini, intenti nella ricerca di alcune valigie andate perse durante un incidente aereo sulla cima di una montagna. Le valigie contengono denaro ed i criminali hanno chiesto ad Hal, ormai ex amico di Gabe, di condurli alla meta in qualità di guida montana. Gabe, riuscirà, con l'aiuto della compagna Jessie, a liberare Hal e fermare gli assassini, riconquistando così la fiducia in se stesso e l'amicizia del ritrovato compagno.
Gli effetti speciali sono stati creati da numerose aziende: Boss Film Studios, The Burman Studio, Cinema Research, Cinesite, Digital Magic Company, The Magic Camera Company, Pacific Data Images (PDI), Spectrum Effects, Video Image, Visual Concept Engineering (VCE), Zoptic.[3] Per il ruolo di Jessie Deighan si era inizialmente pensato a Dana Delany, ma alla fine fu scelta Janine Turner.[4]TriStar Pictures aveva programmato nel 1994 un sequel, chiamato The Dam, anche se il progetto alla fine non andò a buon fine.[5] Il film è stato criticato per la sua rappresentazione non realistica dell'arrampicata in montagna.[6]
Il cantante, compositore e musicista britannico Bryan Ferry è stato brevemente tenuto in considerazione per il ruolo di Eric Qualen, passato poi a John Lithgow.[7] Nella pellicola sono apparsi 31 alpinisti molto famosi, tra cui Ron Kauk e Wolfgang Güllich.[8] La controfigura di Stallone durante le scene di free climbing è appunto Güllich, uno dei più grandi arrampicatori di tutti i tempi. È stato il primo ed ultimo film a cui ha preso parte, poiché è morto in un incidente automobilistico il 29 agosto 1992, a soli 32 anni. Il film è stato infatti dedicato a lui.[9] La scena in cui un criminale spara verso un coniglio, che aveva con sé il chip di localizzazione dei soldi, originariamente prevedeva la morte dell'animale, ma Stallone sborsò 100 000 dollari per rigirare quella scena e togliere l'uccisione del coniglio dal film[10]. Inizialmente il film era intitolato Gale Force.[11]
Renny Harlin voleva inizialmente affidare la parte di Stallone a Kevin Costner, anche se la produzione gli aveva chiesto di affidarla a Sly, perché voleva uno con un fisico da alpinista e non uno da sollevamento pesi, anche perché Stallone veniva da due flop; Oscar - Un fidanzato per due figlie e Fermati, o mamma spara, quindi non voleva un attore in declino. Sapeva anche che Sly vuole dire sempre la sua per modificare il copione, ma un pranzo con Stallone, organizzato dai produttori ha cambiato le cose e c'è stato un chiarimento.[12]
Il film è nel Guinness dei Primati per la più costosa acrobazia aerea mai eseguita. La scena in cui Travers salta da un jet all'altro da un'altezza di 15 000 piedi è stata fatta senza l'ausilio di dispositivi di sicurezza o della computer grafica. La compagnia di assicurazione a cui si era rivolto il film rifiutò di assicurare uno stuntman per quella scena, facendo sì che Sylvester Stallone proponesse di ridurre la sua paga in modo che il film potesse andare avanti. Lo stunt che ha eseguito la scena è Simon Crane. A causa della sua pericolosità, la scena è stata eseguita solo una volta.[13] La scena iniziale dove Sarah scivola dalla mano di Gabe, è stata eseguita più volte; questo perché il guanto che indossava la donna era troppo stretto per far sì che scivolasse, tranne naturalmente se lo si fosse tolto di proposito.[14]
La Carolco Pictures aveva inizialmente proposto a Stallone di apparire al fianco di John Candy in una commedia diretta da John Hughes. La trama del film sarebbe ruotata intorno alle faide tra due vicini di casa. Quando il progetto è stato abbandonato, Stallone è stato convinto a comparire in Cliffhanger.[15] Il budget per la realizzazione della pellicola ammonta a circa 70 milioni di dollari.[16] Stallone per questo film ha percepito 15 milioni di dollari.[17]
Le scene degli uffici sono state girate nell'ex Centro Direzionale Alitalia alla Magliana, ora abbandonato. Le Dolomiti sono ritenute molto più spettacolari e scenografiche delle montagne statunitensi. Nello specifico, la scena iniziale dell'incidente mortale è stata girata sulle Torri del Vajolet nel gruppo del Catinaccio e altre scene fra cui quella dell'inseguimento sul ponticello sospeso della via ferrata Ivano Dibona nel gruppo del Cristallo. Il ponte è stato ricostruito dopo il film.
Altre scene sono state girate all'arrivo della Funivia del monte Faloria, da cui si nota il panorama sulle tre Tofane e sulla Croda da Lago. La capanna è stata costruita sul torrente Boite, a Fiames, vicino all'eliporto di Cortina d'Ampezzo. L'acrobazia aerea (tra un apparecchio e l'altro) che prevede il trasferimento del bottino con il relativo passaggio dei terroristi, è stato invece girato negli Stati Uniti, poiché la scena è illegale in Europa. La scena in questione e gli stunt sono costati oltre 1 milione di dollari al film.[18]
Colonna sonora
La colonna sonora del film è stata composta e prodotta da Trevor Jones. Essa è stata distribuita due volte: prima dalla Scotti Bros./BMG Music il 23 maggio 1993, e poi (nella versione estesa) dalla Intrada Records il 21 febbraio 2011.[19]
Il film, a seconda del paese di proiezione, ha avuto una censura più o meno "severa": in Argentina è stato vietato ai minori di 16 anni; in Australia è stato sconsigliato ai minori di 15 (è stato valutato M); in Finlandia originariamente ai minori di 18, successivamente ai minori di 16; in Germania originariamente è stato vietato ai minori di 18 nella versione integrale e 16 in quella censurata, poi è stato proibito ai minori di 16 nella versione integrale del film (quand'è stato riproposto sugli schermi nel 2013); in Grecia ai minori di 17; in Islanda ai minori di 16; in Irlanda ai minori di 15; nei Paesi Bassi ai minori di 16; in Nuova Zelanda ai minori di 16; in Norvegia ai minori di 18 nella versione integrale e 15 in quella censurata; in Perù ai minori di 18; nelle Filippine ai minori di 18; in Portogallo ai minori di 12; in Corea del Sud ai minori di 12 nei cinema e 15 in DVD; in Spagna ai minori di 15; in Regno Unito ai minori di 15. A Singapore era stato originariamente classificato come PG, ovvero visibile anche dai bambini con la presenza di un adulto, per poi essere vietato ai minori di anni 16. Negli Stati Uniti d'America la Motion Picture Association of America (MPAA) ha valutato il film con il certificato n° 31.997 R (restricted), ovvero vietato ai minori di 17 anni non accompagnati dai genitori.[28]
Cliffhanger - L'ultima sfida esce in DVD per la prima volta in Italia nel 2004. La Cecchi Gori Group ne distribuisce due edizioni: a febbraio una speciale a 2 DVD e a giugno a disco singolo. Nel DVD edito da Cecchi Gori si può trovare il doppiaggio originale cinematografico in 5.1 DTS e Dolby Digital.
Sette anni dopo, il 21 luglio 2010, Universal rilascia una nuova edizione DVD del film, e questa volta il film presenta un ridoppiaggio, in stereo 2.0.
Il 19 luglio 2017 Eagle Pictures riedita Cliffhanger in DVD e per la prima volta in Blu-ray, nella collana Gli indimenticabili, ma senza recuperare il doppiaggio d'epoca. L'audio è lo stesso del DVD Universal, ma in 2.0 DTS-HD.
Il 26 settembre 2019 la Eagle ne rilascia un'edizione combo Blu-ray UHD + Blu-ray, per la collana 4Kult. Il doppiaggio d'epoca viene recuperato ma incluso solamente nel disco 4K, in 2.0 DTS-HD, privo di alcuni frammenti, in cui intervengono i sottotitoli.
«Lascia con il fiato sospeso in più di qualche sequenza ad alta quota, sconsigliabile a chi soffre di vertigini, lo spettacolare cocktail di avventura e poliziesco di Renny Harlin, sempre in bilico tra i crepacci e il ridicolo. Un imperturbabile Sylvester Stallone, incredibilmente a torso nudo anche sottozero, sfodera muscoli di granito e un ghigno stritola-cattivi.»
Incassi
Negli Stati Uniti d'America il guadagno nel primo week-end di apertura incassa $ 16 176 967. L'incasso totale in patria ammonta a 84 049 211 $ (equivalente al 30% dell'incasso globale), mentre nel resto del mondo 170 951 000 $, di cui 7 834 921 £ nel Regno Unito, 5 710 687 € in Spagna, e 22 202 851 kr in Svezia.[16] L'incasso globale ammonta a 255 000 211 $.[34]