Classe Asagiri

Classe Asagiri
Descrizione generale
Tipocacciatorpediniere lanciamissili
Numero unità8
Proprietà Kaijō Jieitai
VaroAsagiri 19 settembre 1986
Umigiri 11 settembre 1989
Entrata in servizioAsagiri 17 marzo 1988
Umigiri 12 marzo 1991
Caratteristiche generali
Dislocamento3,500 t (standard)

4.900 t (a pieno carico)

Lunghezza137 m
Larghezza14,6 m
Pescaggio4,5 m
Propulsione4 turbine a gas Rolls-Royce SM1A per un totale di 54000 hp, configurazione COGAG
Velocità30 nodi (55,56 km/h)
Equipaggio220
Equipaggiamento
Sensori di bordoradar:
  • 1 sistema integrato di combattimento OYQ-6/7 (Combat Direction System)
  • 1 radar di scoperta aerea OPS-14C/OPS-24
  • 1 radar di scoperta di superficie Japan Radio Company OPS-28C
  • 1 radar di navigazione Japan Radio Company OPS-20
  • 1 sistema di controllo del tiro FCS-2-22/23

sonar:

  • 1 sonar a scafo OQS-4A
  • 1 sonar trainato (TAS) OQR-1
Sistemi difensivi
  • 1 impianto per il rilevamento delle onde radio NOLR-8 e un disturbatore OLT-3
  • 2 lanciatori per chaff/flare Mk.137 SRBOC
  • 1 AN/SLQ-25 Nixie per decoys antisiluro
  • reti di trasferimento dati Link 11
Armamento
Artiglieria
  • 1 cannone Oto Melara Compatto da 76/62 mm
  • 2 CIWS a sei canne rotanti Vulcan Phalanx Mk.15 Mod.2 cal.20 mm
Siluri
  • 2 lanciasiluri tripli Type 68 per armi da 324 mm
Missili
  • 1 sistema di lancio per 8 missili Sea Sparrow
  • 1 sistema di lancio per 8 missili antisom RUR-5 ASROC
  • 8 missili superficie-superficie RGM-84 Harpoon
Mezzi aerei
Note
dati tratti da La classe Asagiri'[1]
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La classe Asagiri della Forza marittima di autodifesa giapponese è costituita da otto cacciatorpediniere multiruolo che hanno capacità antiaeree e antisom.[1] Queste unità sono state costruite dal 1985 al 1991, principalmente dal gruppo industriale Ishikawajima-Harima Heavy Industries, e per la restante parte da Sumitomo Heavy Industries, Hitachi, Mitsui e Mitsubishi Heavy Industries. Il varo della nave capoclasse è avvenuto il 19 settembre 1986.

Insieme alla classe Hatsuyuki ha rappresentato la prima generazione di cacciatorpediniere multiruolo della JMSDF con capacità antinave, antiaerea e antisom.[1]

Progetto

Queste unità sono classificate come DD (multi-purpose destroyer), ossia cacciatorpediniere multiruolo (in giapponese hanyō goeikan), e rappresentano la prima generazione di questa tipologia di navi nella JMSDF, insieme alla classe Hatsuyuki.[1] I cacciatorpediniere Asagiri sono perciò un'evoluzione e miglioramento dei precedenti Hatsuyuki (chiamati programma 52DD). Fu infatti operato un generale ingrandimento dello scafo,rispetto agli Hatsuyuki, con una lunghezza aumentata di 7 metri, e il dislocamento cresciuto di altre 500 tonnellate.

Il capoclasse Asagiri (DD-151).

Fra le caratteristiche distintive spiccano il grosso hangar per l'elicottero posizionato quasi al centro della nave, e i due vistosi fumaioli, e soprattutto i due grandi alberi a traliccio che ospitano radar e antenne. Inoltre è ben visibile il lanciatore di missili antiaerei posto a prua. Il programma della classe Asagiri fu denominato 58DD, in base all'anno del calendario Shōwa nel quale fu approvato il progetto, seguito dalla sigla DD che indica i cacciatorpediniere multiruolo. Il nome Asagiri significa "nebbia del mattino", e fu già usato per un altro cacciatorpediniere nella Seconda guerra mondiale, che era la tredicesima unità della classe Fubuki.

Dotazione elettronica

Pur essendo esteriormente simili ai cacciatorpediniere convenzionali di vecchia generazione, gli Asagiri sono stati cacciatorpediniere realmente rivoluzionari e innovativi, perché sono state le prime navi al mondo dotate di un impianto radar AESA (Active Electronically Scanned Array), ossia a scansione elettronica.[1] Il radar in questione è un OPS-24, un radar di scoperta aerea 3D a scansione elettronica in banda L, prodotto da Mitsubishi Electric, derivato dal radar J/FPS-3, e in grado di fornire un'elevatissima sensibilità con una portata di 200 km.[2]

Il cacciatorpediniere Umigiri (DD-158), sull'albero del quale è ben visibile il radar a scansione elettronica OPS-24.

La dotazione elettronica è completata da un radar di scoperta di superficie OPS-28, e un radar di navigazione OPS-20.[2] Inoltre sono installati anche un dispositivo per il rilevamento delle onde radio NOLR-8, e un disturbatore OLT-3 per la guerra elettronica.[2]

Armamento

L'artiglieria principale è costituita da un cannone Oto Melara 76/62 mm Compatto.[3] Per la difesa aerea è disponibile un lanciatore per otto missili Sea Sparrow posto a poppa.[3]

Il lanciatore dei missili Sea Sparriw posizionato a poppa del cacciatorpediniere Amagiri (DD-154).

A questi si aggiungono due sistemi per la difesa di punto Phalanx CIWS con cannoni Vulcan da 20 mm.[3] Per la guerra sottomarina sono impiegati il lanciatore ottuplo per missili antisom RUR-5 ASROC e due lanciatori tripli per siluri da 324 mm.[3] Per il contrasto al naviglio nemico è possibile utilizzare un complesso con due lanciatori quadrupli per missili antinave RGM-84 Harpoon.

I missili antinave Harpoon sul cacciatorpediniere Yugiri (DD-153).

La componente aerea è rappresentata da un elicottero antisom, inizialmente il Sikorsky HSS-2B Sea King, poi sostituito dal più avanzato SH-60J/K.

Note

  1. ^ a b c d e Martorella 2018, p.64.
  2. ^ a b c Martorella 2018, p.66.
  3. ^ a b c d Martorella 2018, p.65.

Bibliografia

  • Cristiano Martorella, La classe Asagiri, in Panorama Difesa, n. 380, Firenze, ED.A.I. s.r.l., dicembre 2018, pp. 64-69.

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