Tsountas ha inoltre gettato le fondamenta dello studio del periodo neolitico in Grecia con gli scavi iniziati ai primi del XX secolo nelle due località di Sesklo e di Dimini, entrambe in Tessaglia. Dall'esame dei reperti delle due località Tsountas distinse le due fasi del Tessalonico A (corrispondente alla civiltà di Sesklo) e del Tessalonico B (corrispondente alla civiltà di Dimini). Nel periodo 1898-99 Christos Tsountas esplorò numerosi siti di sepolture in numerose isole Cicladi, un arcipelago che per la sua posizione ha rappresentato un ponte insulare fra la Grecia e l'Asia Minore. In particolare le consuetudini funerarie e i manufatti in ceramica e in marmo lo condussero a coniare il termine "civiltà cicladica".
Fra tanti altri, ebbe come studente Spyridōn Marinatos, che continuò ed approfondì lo studio della Civiltà Cicladica e Minoica.
Scritti
Χρήστος Τσούντας, Η Ακρόπολις των Αθηνών, Σύλλογος προς Διάδοσιν των Ωφελίμων Βιβλίων, Αθήναι, 1901.
Χρήστος Τσούντας, Αί προΐστορικαί Ακροπόλεις ∆ιμηνίου και Σέσκλου, Αθήναι, 1908.
Chrestos Tsountas e Manatt J. Irving, The Mycenaean Age: a Study of the Monuments and Culture of Pre-Homeric Greece. Boston: Houghton, Mifflin and Co., 1897.
Χρήστος Τσούντας, Ιστορία της αρχαίας ελληνικής τέχνης, Αθήνα, 1928, ISBN 960-205-342-9.
Bibliografia
Riccardo Giglielmino, Il Neolitico in Grecia, in Peter Levi, Riccardo Giglielmino, Mario Attilio Levi e Giovanni Giorgini (a cura di), La Grecia e il mondo ellenistico, La Storia, vol. 2, Milano, Mondadori, 2004, SBNLZ10214745.